2019

Sneijder racconta il ritiro: «Ho il calcio nel sangue, ma voglio la libertà»

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Wesley Sneijder racconta il ritiro dal calcio giocato, arrivato a 35 anni dopo una lunghissima carriera: le parole dell’olandese

Sneijder, ai microfoni del De Telegraaf, racconta il ritiro dal calcio giocato. L’olandese ha raccontato le motivazioni che lo hanno spinto a dire basta.

«Due o tre mesi fa, quando alcuni club erano interessati a me e mi hanno contattato, me ne sono reso conto: non volevo ascoltare alcuna proposta. Era arrivato il momento di mettere la parola fine. Avrei potuto giocare per altri due o tre anni anche in Qatar ma era giunta l’ora di chiudere la mia carriera da giocatore. Ho iniziato praticamente quando avevo 7 anni e già giocavo nell’Ajax. Da allora vivevo in un tunnel in cui non sono stato in grado di muovermi più di tanto. Non sono quasi mai stato in grado di vivere i fine settimana, i compleanni, i matrimoni, persino i funerali. Volevo riguadagnare la mia libertà. Ho il calcio nel sangue e questa cosa non cambierà mai, ma quello che dovevo fare ormai l’ho fatto» ha dichiarato l’ex giocatore olandese.

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