2020
Sliding doors Gervinho: da promesso nerazzurro a cecchino dell’Inter
Gervinho protagonista a San Siro in Inter-Parma. L’attaccante ivoriano voluto da Conte, ma non arrivato, ha castigato i nerazzurri
Gervinho avrebbe potuto giocare Inter–Parma di ieri a San Siro a maglie invertite. E probabilmente sarebbe anche partito dal 1′ minuto vista l’indisponibilità di Romelu Lukaku. Sì, perché Antonio Conte avrebbe voluto avere a tutti i costi una quarta punta e il nome dell’ex Roma era in cima alla lista dei desideri del tecnico salentino che nei suoi progetti vedeva Gervinho come l’ammazza-partite, da far entrare nella ripresa, ma l’allenatore non è stato accontentato. Ci sono stati problemi che hanno bloccato l’operazione, con l’Inter che non è riuscita a liberare una casella in rosa per l’ivoriano e tutto è saltato. Lo stesso giocatore in una recente intervista ha confermato le indiscrezioni: «Sono stato vicinissimo all’Inter. Sarebbe stato un salto in alto per la mia carriera, ma non ho rimpianti: il Parma conta su di me, e io a Parma sto bene». L’Inter poi ha riscattato Pinamonti, come da accordi, dal Genoa, e ha preferito trattenerlo per provare a valorizzarlo, senza lasciarlo andare in prestito.
Gervinho bestia nerazzurra e rimpianto di Conte
Così Gervinho è rimasto al Parma, per il terzo anno consecutivo. Aveva segnato un gol contro l’Inter quando vestiva la maglia della Roma, poi due gol consecutivi, uno all’andata e uno al ritorno lo scorso anno, con la maglia del Parma, proprio contro Antonio Conte. E per far aumentare maggiormente i rimpianti ecco servita la doppietta a San Siro nel match di ieri (primi gol stagionali con la maglia del Parma di Liverani). Due gol perfetti, in pieno stile Gervinho: scatto bruciante e tocco vincente (splendido il primo gol con il mancino) per un totale di 4 gol nelle ultime 3 partite all’Inter di Conte. Da promesso sposo nerazzurro a bestia nerazzurra. Gervinho ha colpito e Conte probabilmente avrà ripensato alla trattativa che in estate non si è concretizzata…