Lazio vs. Sky dopo le polemiche per la notte degli Oscar: pronti provvedimenti

Durante la maratona di Sky gli opinionisti sbeffeggiano la Lazio ipotizzando un film-parodia in corsa alla notte dei premi del cinema: la risposta biancoceleste

A quelli di Sky doveva sembrare proprio una bella idea quella di ipotizzare un film sulla Lazio con tanto di locandina e trama ad effetto che prendesse in giro la presunta provincialità della squadra. L’assist lo regala il titolo dell’ultimo lavoro di Alfonso Cuaròn Roma (che però nulla a che fare con la città o l’omonima squadra) in corsa per gli ambìti premi del cinema. Gli autori Sky ,quindi, inventano ad hoc un anti-film in grado di poter reggere il confronto chiamandolo per l’appunto Lazio. La beffa si completa quando sugli schermi appare la locandina della presunta pellicola: una vecchia foto del Colosseo in bianco e nero, davanti al quale pascola un gregge di pecore.

Se la burla non fosse ancora abbastanza offensiva ci penserà di lì a poco l’attrice Michela Andreozzi a calcare la mano. L’ospite immagina una trama che tira in scena il portacolori della Lazio Chinaglia. «È la storia della colf di Sora di Chinaglia, che a metà degli anni ’70 lo molla per andare a lavorare per Bruno Contix». L’intervento della Andreozzi si conclude con una frase che sa ancor di più di odioso sberleffo: «Scoppia una faida ma tutta ambientata nel mondo della “Lazie”…». 

Nonostante le scuse da parte dell’attrice affidate al proprio account Facebook, il mondo laziale ha espresso da più parti il proprio rammarico e disgusto per quanto andato in onda. Primo tra tutti il responsabile della comunicazione biancoceleste Stefano De Martino, il quale ha fatto ben intendere che in risposta a questo sketch la società si è già mossa nei confronti di Sky con un intervento formale. Al momento non c’è nessuna replica da parte del network satellitare. Un silenzio che accresce di ora in ora il senso di affronto e mancanza di rispetto nei confronti della società e dell’intera tifoseria.