L’ottimo inizio di stagione di Milan Skriniar è sotto gli occhi di tutti. A certificare il suo impatto sull’Inter sono i numeri dello slovacco

Walter Sabatini l’aveva detto ai giornalisti già durante il ritiro estivo a Riscone di Brunico: «Diventerà uno dei migliori, ve ne accorgerete…». Difficilmente Sabatini sbaglia quando si espone così pubblicamente su un suo nuovo acquisto e infatti Milan Skriniar è diventato in poco tempo, pedina fondamentale dell’Inter.

Delle ultime 47 partite giocate tra Inter e Sampdoria, Skriniar ne ha giocate 46 da titolare (è rimasto in panchina solo per Roma-Samp del settembre 2016, quando Giampaolo gli preferì la coppia Regini-Silvestre). I dati statistici forniti da Opta valorizzano esponenzialmente l’impatto avuto dal difensore slovacco sull’Inter che con il certosino lavoro di Spalletti e Martusciello l’hanno reso perno della difesa nerazzurra e primo costruttore di gioco alle spalle di Borja Valero

Tra palle recuperate (6,42 a partita), contrasti vinti (1,33), passaggi positivi (53,17) verticalizzazioni (25,08) e falli fatti (9 in 12 giornate) si nota come Skriniar stia alimentando il suo potenziale in maniera uniforme e costante. Senza tralasciare il dato più importante: in questo inizio di stagione lo slovacco si è scoperto anche goleador con già due marcature messe a segno entrambe su calcio d’angolo. Proprio il tiro dalla bandierina si sta scoprendo uno dei punti di forza della squadra di Spalletti, anche grazie al 1.90 m del centrale ex Sampdoria. In poco tempo i tifosi dell’Inter, anche i più scettici, si sono affezionati a “Mino” facendolo diventare beniamino di San Siro. Tifosi che si sono spaventati quando hanno letto di un possibile interessamento del Barcellona per il difensore ma come accade in partita, ci ha pensato lo stesso Skriniar a spazzare via le voci rassicurando i tifosi e Spalletti sul suo futuro nerazzurro.