Il match di Europa League tra Siviglia e Lazio si porta dietro gli scontri di una settimana fa e si temono ripercussioni

L’Europa League sta per tornare ed è già alta tensione fuori dal campo, dopo gli scontri che hanno interessato Lazio-Siviglia nell’andata dei Sedicesimi di finale. La trasferta al Sanchez Pizjuan è infatti considerata partita ad alto rischio da parte delle autorità andaluse, che hanno innalzato il livello di allerta.

Al di là degli imprevisti dovuti all’incendio dell’aeroporto Ciampino, si attendono circa mille tifosi italiani in Spagna nelle prossime ore. Gli scontri di una settimana fa sono ancora freschi e soprattutto visibili attraverso le scritte lasciate sui muri da alcuni ultras, con minacce e promesse di vendetta tra le due parti. “Supplica pietà“, “Conigli“, “Ci vediamo a Siviglia“, queste le frasi incriminate. Le tifoserie di Lazio e Siviglia, d’altronde, sono contrapposte da due diverse forme di estremismo rappresentate dagli Irriducibili biancocelesti da un lato e dai Biris Norte della compagine spagnola.

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