2015
Sirigu: «Buffon, pronto a succederti»
Il portiere del PSG non esclude un ritorno in Italia ed avvisa la Juventus
Titolare nel Paris Saint-Germain, ma secondo di Gigi Buffon in Nazionale. Per quanto tempo ancora? Salvatore Sirigu scommette sul futuro e, intervistato dal Corriere della Sera, prospetta per sè un destino da titolare anche in azzurro. Tra le altre cose Sirigu, nel corso dell’intervista odierna, parla anche di Champions League e del Monaco, prossimo avversario della Juventus ai quarti di finale: un’avversaria forte, lo hanno capito anche dalle parti di Parigi.
PREDESTINATO – Così Sirigu, che parla del momento del calcio italiano e delle sue prospettive: «L’Italia è in un momento difficile, ma il suo resta un calcio molto seguito anche da fuori e secondo me tornerà ad essere quello di un tempo. Se tornerei? Mai dire mai. In questo momento direi di no, ma le cose possono cambiare da un momento all’altro». Un consiglio alla Juventus in vista della gara col Monaco? «Di trovare le motivazioni giuste, come se davanti a Monaco ci fosse scritto “Bayern”. Se i monegaschi sono lì è perchè se lo sono meritato e avranno motivazioni incredibili».
NO PANIC – La Juventus di Buffon, già: quanto durerà ancora la sua carriera? Sirigu risponde così… «Io penso che Gigi stia vivendo un’altra fase della sua vita, con altre qualità, perchè il nostro è un ruolo in cui l’esperienza tante volte fa la differenza. Se io fossi in lui e mi sentissi bene e avessi voglia e sentimento, perchè dovrei privarmi di questi anni e magari di altre soddisfazioni? Io non lo farei. Un domani ci sarà qualcuno che non sarà erede di Buffon, ma avrà una storia a sè. Se sono pronto? Ho le partite e l’esperienza per poter dare una mano. Non vado in panico».