2014

Sirigu: «Balo paga la fama, con Conte meritocrazia»

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Il portiere del Psg ha parlato della nuova Italia

SIRIGU CONTE PRANDELLI BALOTELLI ITALIA PSG – Stasera scenderà in campo contro l’Ajax con la casacca del suo Psg, ma non bisogna dimenticare che è anche il vice-Buffon in Nazionale. Salvatore Sirigu si è levato qualche sassolino dalla scarpa attraverso le colonne della ‘Gazzetta dello Sport‘, soprattutto sull’esordio al Mondiale, contro l’Inghilterra: «Quando si sparse voce che giocavo ho sentito pessimismo. Tutti a chiedersi se fossi pronto. Le parole di Buffon mi hanno ridato fiducia».

DISFATTA – La debacle Azzurra al Mondiale è sicuramente uno dei motivi che hanno portato alla rivoluzione e in federazione e in panchina. Sirigu spiega la sua versione: «Forse si è sottovalutata la Costa Rica. Poi è subentrata la paura del flop 2010 e certi episodi ci sono stati sfavorevoli».

COLPEVOLE – Sirigu non vede Balotelli come un capro espiatorio: «Mario paga la famaDoveva essere un simbolo.Se avesse fatt ogol alla Costa Rica oggi sarebbe un eroe».

DIFFERENZE – Sul differente approccio tra Conte e Prandelli, il portierone del Psg parla così: «Con Prandelli c’è stata evoluzione di mentalità. Conte offre principi chiari per tutti, con lui chi merita ha spazio».

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