2016
Sintesi Serie A: Cagliari e Sassuolo show, pari Toro e Palermo
Sintesi Serie A: per la quarta giornata si sono giocate Cagliari – Atalanta, Crotone – Palermo, Sassuolo – Genoa e Torino – Empoli
In Serie A oggi pomeriggio si sono giocate quattro partite, vale a dire Cagliari – Atalanta, Crotone – Palermo, Sassuolo – Genoa e Torino – Empoli. Andiamo a vedere assieme quanto sono finite con le sintesi del pomeriggio. Ricordiamo che si sono già giocate Sampdoria – Milan, Lazio – Pescara, Napoli – Bologna e Udinese – Chievo.
CAGLIARI 3-0 ATALANTA – Primo tempo intenso tra Cagliari e Atalanta, la gara si sblocca all’ottavo minuto grazie a Borriello: l’ex di turno sfrutta un gran cross del migliore in campo Joao Pedro e con un tocco di esterno scavalca Berisha e beffa Masiello. Le due squadre giocano alla pari e gli equilibri potrebbero essere spezzati da un rigore assegnato dall’arbitro al 36′ (le immagini però diranno che Pisacane ha atterrato Gomez fuori area): tira Paloschi ma calcia male e centrale, Rafael para e sul contropiede Sau si fa respingere da Berisha una bella conclusione di sinistro. Al decimo della ripresa, poco dopo una buona occasione per Joao Pedro, Sau chiude un uno-due perfetto tra Joao Pedro e Isla e mette in rete il raddoppio con un piattone dal dischetto. Ancora Sau al 70′ ha la palla per fare il tris, salta due volte Berisha ma poi si fa recuperare dal portiere al momento del tiro in porta, l’albanese devia sul palo e salva i suoi. Il terzo gol arriva comunque su punizione, Marco Borriello serve il 3-0 con una pennellata leggermente deviata sul primo palo. Si tratta dell’ultima emozione nel monologo sardo, prima vittoria stagionale in bello stile.
CROTONE 1-1 PALERMO – Meglio il Crotone nella prima parte di partita, e infatti i rossoblu vanno in avanti alla prima occasione da gol nitida: al 23′ Falcinelli si trova a tu per tu con Posavec, calcia sul portiere in uscita e trova la respinta del croato, Trotta però è implacabile e segna. Il Palermo ci prova poi solo da fuori area ma le botte di sinistro di Diamanti non impensieriscono Cordaz. Poche chance nella ripresa sia per una che per l’altra squadra, solo Rosi ci prova con un colpo di testa ma senza che Posavec debba fare gli straordinari. Una fiammata permette al Palermo di pareggiare al 67′: Nestorovski impatta di prima una palla bassa ben servita da Aleesami, il tiro di sinistro fulmina Cordaz sul secondo palo. Alla mezzora della ripresa Cordaz fa il fenomeno, su tiro di Hiljemark il portiere si distende e toglie la palla dall’angolo basso. Dopo un corposo recupero l’arbitro fischia la fine sull’1-1.
SASSUOLO 2-0 GENOA – La partita parte con ritmi assurdi e all’ottavo Duncan entra in area, salta un difensore e incrocia di sinistro, perin è battuto ma viene salvato dal palo. Sarà l’unico squillo di un primo tempo molto tattico, che rallenta in maniera inesorabile fino a diventare parecchio noioso e senza palle gol degne di tale nome. A inizio ripresa serve un episodio per sbloccare il match, su un corner Pavoletti dimostra di non essere un difensore e atterra in area Defrel, è rigore e Politano al 58′ porta avanti il Sassuolo. Il Genoa non ci sta e la reazione è veemente, pochi minuti dopo Lazovic con un tiro bellissimo al volo da fuori esalta Consigli, la cui parata plastica toglie la palla dall’angolino basso. Clamoroso quanto accade al 66′: Perin salva su una ripartenza di Defrel, poi Ricci a porta quasi vuota si fa parare la ribattuta. È solo il preludio al raddoppio di Defrel, che in tuffo di testa su cross da sinistra beffa la difesa e batte il portiere. Stavolta la reazione del Genoa non c’è e i sassolesi si prendono i tre punti.
TORINO 0-0 EMPOLI – La partita più bloccata tatticamente è senza ombra di dubbio quella dell’Olimpico, anche se Torino e Empoli giocano piuttosto bene. Le due linee di centrocampo fanno fatica a prevalere una sull’altra e vengono fuori solo le individualità, come quelle di Pucciarelli o Boyè. L’empolese ci prova senza impensierire Hart, Boyè invece nel recupero del primo tempo impegna Skorupski in una gran parata sul primo palo con una bordata dal limite. Nella ripresa l’Empoli mette fuori la testa ma non riesce a creare chance per arrivare vicino al gol, complice anche una prestazione di Saponara lontana dagli standard abituali. Il secondo tempo è la cosa più noiosa vista in Serie A nel 2016, basti pensare che le palle gol più nitide sono un’uscita di Hart e un tiro in curva di Bovo all’85’. Inevitabilmente, finisce 0-0.