2013

Zaza e Berardi: il Sassuolo stende un’Atalanta incerottata

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SERIE A SASSUOLO ATALANTA SINTESI – Il Sassuolo vince e continua nella rincorsa alla salvezza. Gara strana: dopo un primo tempo equilibrato e un’inizio di ripresa di marchio nerazzurro, in pochi minuti i neroverdi trovano l’uno – due decisivo per stendere un’Atalanta rinunciataria. Premiato il coraggio di Di Francesco, che dal primo minuto ha fatto giocare tre attaccanti. Atalanta incerottata e poco propositiva: il ko deve far riflettere Colantuono.

PRIMO TEMPO – Nonostante gli schieramenti offensivi – tre attaccanti per parte – scelti dai due tecnici, la gara nei primi quarantacinque minuti fatica a decollare. L’avvio, in verità, sembra il preludio ad un match spettacolare, o quantomeno vivo: subito Atalanta in avanti, con Migliaccio che spreca di testa dopo quattro minuti, mentre al settimo il Sassuolo va vicinissimo al vantaggio con un bolide di Magnanelli che sfiora l’incrocio dei pali. E’ solo un’impressione, però, perché la partita nel vivo non ci entra mai, condizionata dagli infortuni – Bellini al sesto e Stendardo alla mezzora sono costretti a lasciare il campo, andando così a colpire un reparto, quello arretrato, avente già molte defezioni – e dai tanti falli che spezzettano il gioco. In chiusura di tempo neroverdi nuovamente pericolosi, con Antei che di testa impegna seriamente consigli. Sassuolo volenteroso ma poco preciso negli ultimi metri, Atalanta ordinata ma poco propositiva: all’intervallo si va sul punteggio di 0-0.

RIPRESA – Il secondo tempo inizia su altri ritmi, tutti nerazzurri: al secondo, Denis smarca Moralez con un pregevole colpo di tacco, ma la conclusione del ‘Frasquito’ termina tra le braccia di Pegolo. I bergamaschi sembrano più in palla e, finalmente, più propositivi. Al 63esimo, però, arriva la prima doccia fredda: Berardi impegna Consigli con una punizione dal limite, Marrone si getta sulla respinta e serve Zaza, che deve solo appoggiare in rete per il vantaggio neroverde. Una beffa, considerando che l’attaccante del Sassuolo è cresciuto nelle giovanili atalantine. Nemmeno il tempo di riprendersi, che arriva il colpo del ko: Marrone scucchiaia per Berardi, che solo davanti a Consigli mette in rete il gol del 2-0. Colpo duro da digerire: Antei cerca in modo autolesionistico di riaprire la gara, facendosi cacciare per doppia ammonizione. Ma, sfortunatamente per i bergamaschi, Pegolo si traveste da Superman e all’81esimo dice no, con un intervento miracoloso, a un destro pericolosissimo di Denis.

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