2013
Kakà trascina il Milan: Celtic asfaltato 3-0. In gol anche Balotelli
MILAN CELTIC CHAMPIONS LEAGUE SINTESI – Il Milan vince con merito e per Massimiliano Allegri piovono notizie positive: la difesa si rivela un fortino inespugnabile, Kakà è tornato sui livelli del 2007 e Mario Balotelli ha ritrovato la via del gol dopo 56 giorni di astinenza. L’unica nota negativa, però, arriva dall’Amsterdam Arena: la vittoria dell’Ajax sul Barcellona rimanda l’aritmetica qualificazione agli ottavi di Champions League. Il Milan, però, è apparso totalmente trasformato: per la prima volta in stagione si è vista una squadra quadrata, con ottime idee di gioco e grande personalità.
PRIMO TEMPO – La gara si apre come da copione: spinti dal pubblico, caldissimo come sempre, i padroni di casa aggrediscono i rossoneri in ogni zona di campo. Il Milan formato Europa, però, è diverso dalla squadra molle e prevedibile che si è vista in questo primo scorcio di campionato: al terzo minuto, Mario Balotelli recupera palla e calcia dal limite dell’area, sfiorando il palo. Dopo un brivido corso da Abbiati su un inserimento di Lustig, recuperato ottimamente da Zapata, la squadra di Allegri passa a condurre: corner calciato da Birsa e zuccata di Kakà da pochi passi. Vantaggio meritato e legittimato nei minuti successivi: i rossoneri tengono il campo con personalità, e l’alberello – come lo ha definito Galliani – funziona alla perfezione. Il centrocampo regge bene gli attacchi degli scozzesi, Balotelli è pimpante e difende moltissimi palloni, ma, soprattutto, c’è Kakà, un giocatore rinato: il brasiliano sembra tornato sui livelli del 2007, e l’accelereazione del minuto 26 sembra un déjà vu. Il Milan preme sull’acceleratore e va ad un passo dal raddoppio in due occasioni: prima il bolide di Balotelli dall’interno dell’area viene alzato in corner da Foster, poi Kakà, con un destro magico, fa la barba al palo. Le poche azioni offensive del Celtic si concretizzano in un debole colpo di testa di Samaras, bloccato da Abbiati. Si va al riposo sul punteggio di 0-1, giustissimo per quel che s’è visto in campo.
RIPRESA – La seconda frazione si apre con il Celtic all’attacco, proprio come nel primo tempo: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Van Dijk si ritrova tutto solo davanti ad Abbiati, ma si divora il pareggio calciando addosso al portierone rossonero. Gol sbagliato, gol subito: Birsa pesca Nocerino dalla bandiera, tocco per Zapata che, da due passi, appoggia in rete il pallone che vale il raddoppio per il Milan. A questo punto manca solo la ciliegina sulla torta, ossia il ritorno al gol di Mario Balotelli. Che arriva al 60esimo: lancio perfetto di Montolivo dalle retrovie e tocco del numero 45 a battere Forrest. I ritmi calano con il passare dei minuti, con i padroni di casa che cercano di segnare, quantomeno, il gol della bandiera: Forrest e Samaras ci provano a più riprese, ma il palo prima e Abbiati dicono no. Finisce con un trionfo del Milan, che vince e convince, ma per accedere agli ottavi di Champions League servirà non sbagliare contro l’Ajax nell’ultimo turno.