2014

Perin e tanto cuore: il Genoa espugna il campo di un ottimo Livorno

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SERIE A GENOA LIVORNO – Una fiammata da tre punti: il Genoa si scopre cinico e porta a casa il bottino pieno dalla trasferta di Livorno. Perin – e, quando non ci arriva il portierone rossoblù, Portanova – regalano una vittoria pesantissima a Gasperini. Padroni di casa, però, che non hanno demeritato, anzi: il numero 1 del Grifone è stato miracoloso in più occasioni. Amaranto che restano in piena zona retrocessione, con il Bologna che allunga (+4).

PRIMO TEMPO – Pronti via e il Livorno prova a ripetere la partenza di due settimane fa contro il Sassuolo: cross insidiosissimo di Mesbah, con la sfera che attraversa tutta l’area di rigore, senza che Emeghara riesca a deviarla in rete. Purtroppo per Di Carlo, però, la musica cambia in fretta, con gli ospiti avanti già al decimo minuto: sugli sviluppi di una punizione dai trenta metri, Antonelli, dopo un rimpallo vinto dal generosissimo Gilardino, è il più lesto di tutti ad insaccare la palla alle spalle dell’incolpevole Bardi. Gli amaranto, dopo aver accusato il colpo, provano a reagire: ‘trivela’ perfetta di Greco per Paulinho, che, solo davanti a Perin, si fa clamorosamente ipnotizzare. La partita, con il passare dei minuti, diventa sempre più viva e divertente: al ventiseiesimo Konate fa la barba al palo con un destro rasoterra dal limite dell’area, dopo aver saltato in slalom tre avversari. La risposta del Livorno è affidata ad Emeghara, il migliore dei suoi, che va ad un passo dal pareggio: sinistro in allungo dall’interno dell’area di rigore e palla a sfiorare l’incrocio dei pali. Gli amaranto ci provano nel finale con Luci e Paulinho, le cui conclusioni, però, terminano sul fondo.

RIPRESA – Il secondo tempo si apre con un vero e proprio assalto dei padroni di casa: prima Benassi impegna Perin con un bel tiro dal limite dell’area, respinto in corner, poi l’estremo difensore del Grifone si supera, respingendo un bolide di Mesbah dai 20 metri destinato a finire sotto l’incrocio dei pali. La partita si indirizza su binari ben precisi: il Livorno spinge alla ricerca del gol del pareggio, mentre gli ospiti difendono e provano a colpire in ripartenza, sfruttando una difesa a dir poco alta. Di occasioni vere, però, non ne capitano più sino al 73esimo, quando Emeghara raccoglie palla all’interno dell’area di rigore e insacca la rete dell’1-1. Annullata, però, per fuorigioco: l’attaccante amaranto, al momento del tocco di Paulinho, è in netta posizione di offside. 

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