2014
Lodi da sogno: il Catania batte 2-0 il Bologna e torna a vedere la luce
Il numero 10, alla prima dopo il ritorno in Sicilia, domina la scena: un gol, un assist e un palo per lui
SERIE A CATANIA BOLOGNA – Tutto come un anno fa. Il Catania torna a vincere e, soprattutto, a regalare grande calcio come accaduto nella scorsa stagione. A dominar la scena il numero 9 e il numero 10, Gonzalo Bergessio e Francesco Lodi: loro due, infatti, hanno trascinato la squadra ad una vittoria vitale dal punto di vista della classifica. Sempre più in crisi il Bologna, assente ingiustificato: i rossoblù non hanno mai impensierito Frison, palesando gravi problemi in fase difensiva.
PRIMO TEMPO – Partenza a razzo del Catania, che sin dalle prime battute assedia l’area di rigore del Bologna: dopo una serie di batti e ribatti con Castro protagonista, Plasil calcia a botta sicura, ma Natali respinge la sfera. Gli etnei sorprendono molto, non solo per l’atteggiamento: il gioco messo in mostra nella prima frazione di gioco non sembra per nulla quello di una squadra che occupa l’ultima posizione della classifica. La pausa ha senz’altro rigenerato la compagine di De Canio, rinforzata, poi, dal ritorno di Lodi: è lui, il cervello della squadra, a prendere per mano i compagni. La prima vera occasione da gol arriva al 22esimo minuto: cross proprio di Lodi, Curci devia quel tanto che basta per far sì che di testa Bergessio la mandi alta. Il gol è nell’aria e arriva quattro minuti più tardi, proprio sull’asse Lodi – Bergessio: punizione dalla trequarti del numero 10 e zuccata vincente del bomber argentino, partito, però, in probabile posizione di offisde. Spinti dal proprio pubblico, gli etnei continuano ad attaccare: Castro e Lodi ci provano con conclusioni da fuori area, ma senza fortuna. Bologna non pervenuto in fase offensiva, se non per un tiro di Moscardelli terminato docile docile tra le braccia di Frison. Si va al riposo sul vantaggio per il Catania, giusto per quanto si è visto sul campo.
SECONDO TEMPO – La ripresa è pura accademia del Catania, che sembra miracolosamente essere tornato quello della scorsa stagione: già al quinto minuto Rolin sfiora il gol, con un missile che lambisce il palo. Poi è il turno di Lodi, che, dopo aver fatto la barba al legno della porta difesa da Curci, lo colpisce in pieno al ventunesimo con la specialità della casa: punizione a giro e sfera sul palo, prima di spegnersi sul fondo. Non passano nemmeno 120 secondi che gli etnei radoppianno: Morleo colpisce la palla con la mano in area di rigore e Orsato assegna il penalty senza esitare. Dal dischetto, ovviamente, fa Lodi, che sigla il raddoppio. Il Bologna, privo del suo faro Alino Diamanti, non entra mai in gara, e rischia di capitolare due minuti più tardi, con Barrientos che a tu per tu con Curci spara sul palo. Partita che, di fatto, si spegne con il passare dei minuti: i felsinei ci provano con Acquafresca e Bianchi, entrati da poco, ma il risultato non cambia.