2015
Eto’o, Muriel e Okaka: show Sampdoria! Atalanta piegata in rimonta
Il camerunese inventa, gli altri due finalizzano: i tre punti vanno ai blucerchiati
La crisi continua. Nonostante un buon primo tempo, l’Atalanta cade ancora: all’Atleti Azzurri d’Italia vince la Sampdoria, trascinata dai suoi tre tenori. Eto’o, a tutto campo, inventa, Okaka e Muriel finalizzano: punti pesantissimi per i blucerchiati che, al momento, agganciano in classifica la Fiorentina.
PRIMO TEMPO – Il tridente pesante – un inedito, in questa seconda parte di stagione, per la Sampdoria – per provare a piegare la resistenza di un’Atalanta in difficoltà ed in cerca di punti pesanti in chiave salvezza. La squadra di Mihajlovic parte subito all’attacco: Eto’o riceve palla in area, si gira ma calcia alto sopra la traversa. I blucerchiati mantengono il pallino del gioco, nonostante le molte assenze – Eder, Obiang e Soriano sono tutti squalificati – e sfiorano nuovamente il gol: Muriel impegna Sportiello con un destro dai trenta metri, Eto’o fa la barba al palo. Lampi, però, nel nulla, perché il Doria inizia pian piano a disunirsi, lasciando l’iniziativa all’Atalanta. I padroni di casa pungono sugli esterni, con Gomez ed Emanuelson molto attivi. Al dodicesimo, proprio da un’iniziativa del ‘Papu’, la Dea va vicina al vantaggio: Pinilla, perso da Silvestre, manca di poco l’appuntamento con il gol. Che arriva pochi istanti più tardi: Dramè crossa per Stendardo, che, tutto solo, fulmina Viviano da due passi. La rete colpisce la Samp – Mihajlovic diventa una furia – e la compagine orobica prova ad approfittarne: Bellini prova una clamorosa sforbiciata in area, con la sfera che termina sul fondo. Poco movimento e tanti errori: il giocattolo doriano, dopo un buon avvio, sembra essersi improvvisamente rotto. Intorno al ventesimo, nuova fiammata dell’Atalanta: prima Carmona impegna Viviano con un gran destro dal limite, poi Emanuelson, dopo un pregevole tunnel al rivedibile Regini, spara altissimo. Tra gli applausi del pubblico di Bergamo, tornato allo stadio in massa dopo diverse settimane. Pinilla prova a sorprendere l’estremo difensore blucerchiato alla mezzora, ma il colpo di testa del cileno finisce alto sopra la traversa. Poi, una timida reazione degli ospiti: Eto’o duetta con Muriel e libera Okaka davanti a Sportiello, ma l’attaccante è troppo lento e si fa anticipare dal portiere nerazzurro. Un buon primo tempo si chiude sull’1-0 per l’undici di Colantuono, in palla come non mai nelle ultime uscite.
RIPRESA – Mossa dalle parole di Mihajlovic nell’intervallo, la Sampdoria parte all’attacco. Eto’o si libera di Stendardo con una magia e guadagna un ottimo calcio di punizione dal limite dell’area: Muriel calcia e sfiora l’incrocio dei pali. Sono i segni di un trend totalmente invertito: il Doria fa la partita, la Dea difende. Nerazzurri, però, pericolosissimi su calcio piazzato: Stendardo colpisce a botta sicura, Romagnoli salva quasi sulla linea. La squadra nerazzurra inizia ad abbassare il baricentro, senza, però, che Colantuono intervenga a modificare nulla nello scacchiere. Al decimo, clamorosa doppia occasione di marca blucerchiati: Silvestre colpisce di testa, Cigarini salva sulla linea ma regala palla a Muriel, che, in rovesciata, spedisce di un nulla sul fondo. La Samp capisce che è il momento buono per affondare e ci prova ancora: Okaka salta come birilli – Benalouane certamente non irresistibile – i difensori di casa e calcia alto da meno di cinque metri, con Sportiello già a terra in uscita. Poi, al venticinquesimo, il pareggio, più che meritato: sponda di Okaka per Muriel, che con un grande sinistro al volo fredda l’incolpevole Sportiello. La reazione dell’Atalanta è rabbiosa: Gomez pesca Carmona in area, sponda per Denis che, tutto solo, si divora un clamoroso gol, calciando centrale e debolmente. Gol sbagliato, gol subito: Eto’o prova a sorprendere Sportiello dal limite dell’area, il portiere bergamasco non trattiene e regala ad Okaka un pallone semplicissimo da spingere in rete. Nel finale, Stendardo salva un gol fatto su Eto’o: è l’ultima emozione di una partita molto intensa e vivace.
COMMENTO – Eto’o inventa, Muriel e Okaka finalizzano. Così, in breve, si può riassumere il pomeriggio della Sampdoria a Bergamo. In realtà, la gara è stata dai due volti: buona Atalanta nel primo tempo e straripante Doria nella ripresa. Cosa manca alla Dea? Cinismo e un po’ di forza psicologica per chiudere definitivamente le gare. Calo inammissibile, però, nella ripresa: un po’ di colpe ovviamente anche di Colantuono, incapace di riuscire a capire quando cambiare qualcosa per dare la scossa. Funziona alla grande l’inedito tridente blucerchiato, invece: Eto’o a tutto campo, Muriel ed Okaka letali sotto porta.
TABELLINO ATALANTA – SAMPDORIA 1-2
Marcatori: Stendardo (Ata) al 16’ pt, Muriel (Sam) al 24’ st, Okaka (Sam) al 37’ st
Ammoniti: Regini (Sam) al 24’ pt per comportamento non regolamentare, Stendardo (Ata) al 5’ st per gioco falloso, dal 32’ st Viviano (Sam) per comportamento non regolamentare, Okaka (Sam) al 38’ st per comportamento non regolamente, Eto’o (Sam) al 48′ st per comportamento non regolamentare
Espulsi:
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Bellini, Benalouane, Stendardo, Dramè; Emanuelson, Carmona, Cigarini, Gomez A (dal 38’ st D’Alessandro).; Baselli (dal 27’ st Boakye). Pinilla (dal 20’ st Denis). Allenatore: Colantuono.
In panchina: Frezzolini, Avramov, Del Grosso, Masiello, Cherubin, Grassi, Scaloni, Bianchi.
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Duncan (dal 48′ st Mesbah), Palombo, Acquah; Muriel (dal 32’ st Correa), Okaka, Eto’o. Allenatore: Mihajlovic.
In panchina: Romero, Frison, Coda, Coda, Marchionni, Rizzo, Wszolek, Bergessio.
Arbitro: Damato di Barletta. Assistenti: Galloni di Lodi e Meli di Parma. Quarto uomo: Gava di Conegliano. Addizionali: Tommasi di Bassano del Grappa e Saia di Palermo.