Troppa Juventus per l’Atalanta: i bianconeri si impongono per 4-1 a Bergamo

ATALANTA JUVENTUS SERIE A SINTESI – C’è stata partita per un tempo, poi il nulla. L’Atalanta, molto incerottata in difesa, tiene testa alla capolista per 45 minuti, poi crolla sotto i colpi della truppa di Antonio Conte. I bianconeri, dopo un primo tempo sottotono, hanno cambiato marcia, probabilmente dopo la strigliata arrivata nell’intervallo da parte del tecnico salentino

PRIMO TEMPO – Parte forte la Juventus, con i due laterali – Lichtsteiner e Asamoah – molto attivi. Proprio lo svizzero guadagna il primo calcio d’angolo della gara, sugli sviluppi del quale la difesa nerazzurra si salva in extremis. Al sesto, però, i bianconeri passano: Tevez salta Migliaccio al limite e con un diagonale insidioso superaint un incerto Consigli. Strada in discesa per la formazione di Conte? Neanche per scherzo. L’Atalanta reagisce con carattere e, al quindicesimo, trova il pareggio: Bonaventura scippa palla a Pogba, entra in area e tocca per l’accorrente Maxi Moralez, che con un piattone destro sigla il gol del pareggio. Spinta dall’entusiasmo del sempre caloroso pubblico, la squadra di Colantuono va vicina anche al vantaggio: prima Buffon esce bene su un traversone insidioso, anticipando Bonaventura, poi Carmona, con un bolide dai 30 metri, fa la barba al palo. Passata la sfuriata bergamasca, la Juventus torna a farsi vedere, sempre e solo con Carlos Tevez: alla mezz’ora l’Apache prova il cucchiaio dal limite dell’area, ma senza esito. Poi, al 41esimo, si divora una palla gol clamorosa: lanciato in contropiede da un errore di Raimondi, il numero 10 bianconero non riesce a saltare Consigli nell’uno contro uno. Si va al riposo sul pareggio, il risultato più giusto per quanto si è visto nei primi 45 minuti, con un’Atalanta compatta e ben messa in campo al cospetto di una Juve sì tecnicamente superiore ma molto vaga e sottotono.

RIPRESA – Nel secondo tempo, però, l’Atalanta non scende in campo e la Juventus passeggia. Già al secondo Pogba firma il gol del vantaggio, liberato da una grande palla di Llorente. Ancora il francese va vicino al 3-1, che arriva al 75esimo: Llorente controlla in area, si gira e batte Consigli. I bianconeri non si acconentano, e con Vidal firmano il poker: altra grande discesa sulla fascia, cross al centro e tap in vincente del cileno. Atalanta mai in partita nella ripresa, e successo largo ma merito della capolista. Che, con questa vittoria, mantiene i cinque punti di vantaggio sulla Roma.