Dopo aver conquistato la Nazionale, il trequartista del Bologna ha messo nel mirino i Mondiali. E poi c’è un motivo in più per convincere: una scommessa con Federico Di Francesco

Per Simone Verdi quella appena trascorsa è stata la stagione della rinascita, la prossima dovrà essere quella della consacrazione. Sei gol in Serie A da trequartista nel Bologna, senza contare uno stop di quasi 3 mesi, non sono un bottino da poco. Quest’anno, però, più che i gol conterà raggiungere gli obiettivi prefissati: uno su tutti, il Mondiale. Parola di Simone Verdi, che a Il Corriere dello Sport confida:«Punto a fare una grande stagione col Bologna. Voglio i Mondiali di Russia, sì, ci credo, ho grandi motivazioni».

La convocazione con l’Italia di Ventura dà fiducia, la rassegna iridata sullo sfondo è un traguardo troppo invitante per permettersi di mollare la presa. Ma se così fosse ecco arrivare un nuovo stimolo, una scommessa con l’amico Federico Di Francesco: Verdi non risponde direttamente, ma sembra riguardi il portare il Bologna in Europa. Per farlo avrà bisogno del miglior Mattia Destro:«Mattia è carico: lui è il bomber e l’uomo simbolo di questa squadra. Fa piacere a tutti vederlo sorridere. L’anno scorso ha sofferto tanto…È ragazzo d’oro. Spero vada in Nazionale, è uno dei centravanti più bravi in Serie A». Se però gli chiedete su una possibile rivelazione, Verdi ha pochi dubbi nell’indicare Filippo Falco:«È partito benissimo, mi ha fatto davvero un’ottima impressione, ha ottime qualità e grandi margini di crescita. Io non so quali siano i piani della società, ma insomma…». Infine un proposito per la stagione che sta per partire che sa tanto di promessa:«Quest’anno bisogna avere più voglia di vincere, serve più ‘cazzimma’». Detto da uno svezzato da Sarri, vale doppio.