2018
Simeone e il tocco magico di Batistuta: il retroscena sul Cholito – FOTO
Gabriel Batistuta ha passato il suo talento a Giovanni Simeone come in Space Jam? Chissà, i tifosi della Fiorentina ci scherzano dopo le recenti prestazioni
A Firenze si stavano un po’ disperando, erano certi di aver trovato un centravanti da almeno dieci gol a stagione, ma quel Giovanni Simeone faceva fatica a ingranare. Poi, il miracolo: tre partite, tre gol belli e importanti, tutti arrivati in una vittoria della Fiorentina. In un momento non felicissimo per la Viola, a causa della scomparsa di capitan Astori, i tifosi non hanno perso il senso dell’umorismo e hanno già capito il perché del momento di forma del Cholito. A fine marzo c’è una visita speciale allo Stadio Artemio Franchi: Gabriel Omar Batistuta va a trovare la sua vecchia squadra e abbraccia i giocatori, tra cui proprio Simeone.
Sui social c’è chi ha voluto scherzare: Batistuta avrebbe passato parte del suo talento al connazionale semplicemente toccandolo, un po’ come accade in Space Jam. Battute a parte, è innegabile che quell’incontro abbia fatto bene a Simeone, che probabilmente si è fatto consigliare qualche trucco da Batigol. In tre partite ha segnato tre volte: la prima da rapace dell’area col Crotone, le altre due (contro Udinese e Roma) in seguito a un’azione personale di rabbia e prepotenza, proprio come Batistuta. Il “tocco magico” gli ha fatto bene, ma è innegabile che a spingere la Fiorentina in questo momento sia anche altro, ovvero la voglia di rendere omaggio alla memoria di Astori.
Giovanni Simeone e Gabriel Batistuta pic.twitter.com/PRS5y5u0gT
— La Fiorentina eBasta (@ultrasviola71) 5 aprile 2018
Che la visita di #Batistuta a Firenze abbia risvegliato il bomber nascosto in #Simeone?
— Gabriele Taverni (@TaverniGabriele) 3 aprile 2018
Visitando junto a Giancarlo Antognoni el entrenamiento de @acffiorentina aquí con el 9 Argentino, hijo del gran amigo el cholo @simeone, Un profesional @simeonegiovanni ….no podía ser de otra manera. pic.twitter.com/PZgMNlDh8R
— Gabriel Batistuta (@GBatistutaOK) 23 marzo 2018