2016

Berlusconi: «Sto ricostruendo il Milan»

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Il patron rossonero: «Siamo andati in finale di Champions otto volte in trent’anni, nei prossimi cinque voglio arrivare a dieci»

Silvio Berlusconi da trenta anni è al timone del Milan, con cui ha vinto in lungo e in largo e sta cercando di riprendersi dopo alcune stagioni di stanca. Per Berlusconi sono stati trent’anni magici, da dieci e lode come voto aggiunge, secondo il patron il Milan ha vinto più di tutti in questi anni e ha riempito reso felici milioni di persone. Tra i bei ricordi la finale di Coppa dei Campioni al Camp Nou contro la Steaua Bucarest oppure le due a Atene mentre da cancellare è la rimonta subita a Istanbul, così come la sconfitta sempre in finale con il Marsiglia. «Tornassi indietro non cambierei la missione data al Milan, vale a dire essere padroni di campo e gioco e vincere giocando bene e con passione. A tutti sembrava impossibile far diventare il Milan la squadra più vincente del mondo ma è stata la decisione più importante che abbia mai preso» confessa Berlusconi.

EUROPA – Berlusconi parla di Sacchi definendolo l’allenatore a cui è più legato, anche se è rimasto amico di Ancelotti e Capello, mentre se si passa a parlare di calciatori preferiti allora ecco una sfilza infinita di nomi da van Basten a Baresi a Donadoni eccetera. Oggi però il Milan è in ribasso, Berlusconi ammette: «Sono stato impegnato su molti fronti con impegni difficili ma sono tornato in campo per ricostruire un Milan con giovani promettenti e fuoriclasse. Siamo andati in finale di Champions otto volte in trent’anni, nei prossimi cinque voglio arrivare a dieci». Dopo un breve elogio al portiere Gianluigi Donnarumma, Berlusconi parla della figlia Barbara e dell’altro ad Adriano Galliani: «Barbara è più manager, Adriano è tifoso. Vero è che l’Europa League è alla nostra portata, ma non ci accontentiamo. Mi sono sempre posto obiettivi più alti del normale e li ho sempre raggiunti». Vincere la Coppa Italia sarebbe importante, aggiunge Berlusconi, che poi ammette di aver scartato l’ipotesi Maurizio Sarri per prendere Sinisa Mihajlovic.

VINCERE – «Non si può vincere sempre. Io sono entrato nel Milan in uno dei periodi peggiori della sua storia mentre oggi il Milan sesto è già una notizia. Sembra strano ai tifosi, visto che il Milan è sinonimo di successi» conferma Berlusconi, che su Mr. Bee non prende una posizione chiara: «Abbiamo una negoziazione in corso, aspettiamo si concluda». Nell’intervista a La Gazzetta dello Sport Silvio Berlusconi analizza pure la questione relativa a San Siro, il Milan vuole uno stadio nuovo ma intanto continua a giocare al Meazza. Il proprietario del Milan ha le idee chiare sul regalo per i trent’anni di presidenza: «Sabato, in occasione dell’anniversario, vorrei pranzare con la squadra a Milanello. Ne approfitterò per chiedere a Mihajlovic di vincere tutte le partite da qui alla fine». Infine una battuta: «Fino a quando rimarrò presidente? Stiamo a vedere cosa accadrà nei prossimi trent’anni…».

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