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Silvia Salis: «La mia passione per la Sampdoria»
Le parole di Silvia Salis, ex atleta nel lancio del martello e vicepresidente vicaria del Coni, sulla sua passione per la Sampdoria.
Silvia Salis è vicepresidente vicaria del Coni. Ex atleta, moglie del regista Fausto Brizzi, è stata intervistata dal Corriere della Sera e il calcio è entrato tra i molti argomenti affrontati.
PASSIONE PER LA SAMPDORIA – «Uh, non me ne parli. Senta qua: anni fa, prima che io e Fausto ci trasferissimo a San Lorenzo, io andavo a correre sul Lungotevere la mattina. Un giorno da lontano vedo due uomini con la divisa della Samp e ho pensato di sentirmi poco bene. Mi avvicino e chi erano? Massimo Ferrero e la sua guardia del corpo».
FERRERO – «Proprio lui. Personaggio scoppiettante. Comincia subito a parlare di cinema, come se io fossi socia di Fausto. Poi sono venuta a sapere che quando mio marito ha girato “Poveri ma ricchi”, lui ci teneva tanto a fare un cameo nel film. E c’è riuscito».
GIANLUCA VIALLI – «Un dolore immenso la sua morte. Per me poi, sampdoriana, era stata un punto di riferimento. Ricordo che prima delle Olimpiadi di Londra in tv mi regalò una maglietta con l’autografo. É stato uno sportivo che ha meritato tutto quello che ha ottenuto».
PAOLO ROSSI – «Purtroppo l’ho conosciuto poco, conosco meglio Paolo Rossi il comico, per via di Fausto. Ma ho incontrato la moglie e le figlie, che si stanno spendendo tanto per la sua memoria, lo trovo commovente».
COMING OUT NEL CALCIO LO FANNO SOLO LE DONNE – «Jakub Jankto lo ha fatto e sottolineo che ha giocato anche nella Sampdoria».
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