L’ex attaccante ricorda il trasferimento alla Sampdoria

LAZIO SAMPDORIA SIGNORI ERIKSSON – Beppe Signori, ex attaccante tra i più prolifici in Italia negli anni ’90, ha parlato del proprio passato al Guerin Sportivo e si è soffermato in particolare sull’addio alla Lazio per raggiungere la Sampdoria nel 1997. In particolare stando a quanto sottolinea Signori hanno contato molto i rapporti non proprio idilliaci con Svenn Goran Eriksson per sancire quell’addio ad una piazza in cui l’ex attaccante aveva fatto benissimo.

NESSUNA SPIEGAZIONE – Queste le parole di Signori a riguardo: «Era arrivato Eriksson e non mi vedeva. Sul piano umano fu una mazzata. Sono il capitano, ho segnato più di cento reti, nel 1996 ho vinto per la terza volta la classifica dei cannonieri. Non volevo il posto assicurato, ma delle spiegazioni sì». Non mancano parole sul periodo in blucerchiato, un periodo non certo felice: «Fu l’inizio di un periodo complicato e ancora oggi sono molto dispiaciuto nei confronti dei tifosi doriani che non hanno mai visto il vero Signori» ha spiegato l’ex di Bologna, Samp e Lazio.