Atalanta-Siena sarà  un crocevia importante per i due club, entrambi in lotta per la salvezza. Simone Vergassola, capitano dei bianconeri, sottolinea l’importanza della partita: “Io la definisco una finale mondiale. Si tratta di una partita importantissima perchè, se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo, bisognerebbe conquistare una vittoria a Bergamo e cercare di avvicinare le altre squadre. Incontriamo una squadra che ha i nostri stessi obiettivi, che gioca in casa, che viene da due vittorie casalinghe e una sconfitta a Torino contro la Juventus immeritata a vedere dalle immagini. Mi sembra quindi una squadra in salute ed ha giocatori di qualità  e importanti. Noi dobbiamo andare a giocarci la partita consapevoli, da una parte, dell’importanza della gara, e, dall’altra parte, sereni, in modo da non arrivarci troppo carichi perchè quando ci si arriva in quel modo non si riesce a fare la prestazione giusta”. Il Siena non avrà  il vantaggio del fattore campo: “Non credo che quello sia un problema per noi, perchè quando giochi in trasferta sono le altre a dover che fare la gara e tu stai più in attesa per colpirle. Da una parte quindi potrebbe essere meglio. Quando c’è da fare la partita, per le piccole medie squadre come siamo noi o come è l’ Atalanta, è più difficile. E’ più facile aspettare e ripartire, quindi giocare in trasferta non è problema. E poi, a parte con la Lazio contro la quale abbiamo faticato essendo una squadra molto forte, nell’ultimo periodo abbiamo fatto buone cose in trasferta affrontando le partite in modo giusto. Potrebbe infastidire più loro che giocano davanti al loro pubblico e potrebbe caricarli di responsabilità  maggiori”, le parole riportate dal sito ufficiale del Siena.