L’allenatore Giuseppe Sannino ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa, alla vigilia della trasferta di Bologna.

“Spero di aver chiuso- si legge sul sito ufficiale- il ciclo delle partite con tanti complimenti e pochi punti dobbiamo diventare più cinici e capire perchè in certi momenti ci siamo fatti sfuggire il risultato. A Bologna andiamo per fare risultato, anche se è una partita difficile come quella con l’Inter”.

In cosa deve migliorare il Siena? “Soprattutto nella gestione dei momenti cruciali delle partite “? ha risposto il tecnico della Robur “? perchè le prestazioni sono sempre state buone, se si esclude la chicca negativa di Palermo. Poi è chiaro che il risultato condiziona sempre i giudizi”.

Per la prima volta in campionato è stato convocato Parravicini: “Ho 32 giocatori in rosa ed è ovvio che non posso far giocare tutti, ma ho sempre allenato allo stesso modo tutti, anche chi è stato più ai margini della rosa. Parravicini, come tutti i suoi compagni, si è sempre allenato seriamente e ora che ho bisogno è normale averlo convocato”.

Sannino ha anche risposto a una domanda su un’intervista apparsa in settimana: “E’ un po’ difficile replicare, perchè non ho l’abitudine di raccontare colloqui privati e mi dispiace aver letto certe cose. A Setti ricordo che è stato lui, per convincermi della grandezza di Bologna e dei suoi abitanti, a dirmi che si tratta di una città  a misura d’uomo, dove si può tranquillamente andare a prendere un caffè o un aperitivo in centro senza essere disturbati. E che conosco benissimo le straordinarie qualità  di Ramirez e a lui ho detto dove avrei potuto inserirlo nel mio progetto tattico. Tutto qua”.

Ultimo accenno alla squalifica in Coppa Italia: “Ripeto che a Cagliari non ho bestemmiato, come non ho mai fatto in vita mia. E che nella grande confusione di quei momenti mi sono state attribuite parole non mie”.