2014
Siena, Rosseti: «Mi ispiro a Cavani. Mercato? Le voci fanno piacere»
CALCIOMERCATO SIENA FIORENTINA JUVENTUS ROSSETI – Scartato dalla Fiorentina nel 2008, Valerio Lorenzo Rosseti, attaccante classe 1994, si sta prendendo le sue rivincite sportive a pochi chilometri dal capoluogo toscano. A Siena infatti hanno deciso di puntare su Rosseti e lui sta ripagando la fiducia dei dirigenti senesi con 5 gol in 19 partite in Serie B.
LE DICHIARAZIONI – Rosseti, seguito da Juventus e Fiorentina, ha parlato del suo futuro ma anche del presente, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com: «Le voci di mercato fanno sempre piacere. Ho letto i giornali, ho visto i titoli, ma cerco di non pensarci più di tanto. Vivo il presente, giorno per giorno. Ed il mio presente si chiama Siena, una società a cui devo tanto, che mi ha dato la possibilità di poter giocare a calcio ed esprimere le mie qualità. La Fiorentina? Essere accostato al club viola rappresenta un grande onore, un motivo di soddisfazione personale e professionale. Ho iniziato a giocare a calcio proprio a Firenze. Poi quando avevo tredici anni le nostre strade si sono separate. Il futuro? In questo momento non penso al mercato. Il mio futuro è continuare a migliorare, proseguire questo percorso di crescita e centrare la salvezza col Siena».
MODELLI – «Il mio riferimento come giocatore è Cavani del Psg. Mi ispiro a lui, perché in area è spietato, ma partecipa molto alla manovra, al gioco della squadra, rientrando a dare un mano ai compagni quando è necessario. Queste caratteristiche sono i miei principi di gioco. La serie B è un campionato molto difficile, nello stesso tempo formativo. Non mi aspettavo nemmeno io di avere un rendimento di questo tipo. Ma ho lavorato tanto e continuerò a farlo perché solo in questo modo si può crescere ed emergere».
CAPPELLUZZO, IL COMPAGNO DI SQUADRA – «Pierluigi – spiega Rosseti – è addirittura più giovane di me. È del novantasei, ha appena diciassette anni. Ha già segnato un gol, ed ha tutto per diventare un giocatore importante. Noi siamo qui, pensiamo solo a lavorare. Sperando un giorno di coronare i nostri sogni».