Il direttore sportivo Giorgio Perinetti, parla della sfida contro il Bologna, persa per una rete dalla formazione e con un rigore non assegnato che ha suscitato qualche polemica: “Non sono arrabbiato per quel rigore, una valutazione errata puo’capitare, E’la conduzione generale ad esser stata molto fastidiosa. Mi ero lamentato con l’Udinese e nessuno mi ha ascoltato. Un arbitro che sfida una squadra come accaduto oggi non puo’ essere accettato, non esiste. L’espulsione? Pensavo la partita fosse terminata.. Non è la prima volta che vengo espulso in questo stadio.”
Sulla gara prosegue: “Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere, ci è mancata forse un po’di lucidità . E’da questa estate che lo ripeto, dobbiamo lottare per la salvezza, questa è la nostra realtà . Però è un momento in cui ci gira tutto male: infortuni, punti persi giocando bene.. ci sono periodi così nel calcio. Sorpreso della nostra posizione? No, sarà  dura salvarci. I Cambi? Non è che abbiamo messo Ibrahimovic in panchina.. Grossi ha creato pericoli, Gonzalez ha avuto poche palle buona ma ha fatto bene. Gillet ha fatto parate eccezionali..”