2009
Siena, Perinetti: “Alcune situazioni mi hanno costretto a lasciare Bari”
Giorgio Perinetti, intervistato in esclusiva da goal.com, parla del suo passaggio al Siena.
Il neo direttore sportivo bianconero prova a spiegare i motivi che lo hanno indotto a tornare in Toscana: “Siena meglio di Bari? Non facciamo questo tipo di confronti. Sono a lavorare con la solita volontà e, poi, la professione va rispettata, che venga espletata a Bari o da un’altra parte – ha detto Perinetti – . Bisogna lavorare, essere seri e cercare di fare il meglio. Poi il mondo degli affetti è un’altra cosa e Bari è stata dura lasciarla e mi accorgo che è dura starle lontano. Però, la vita ha voluto questo, il destino ha voluto questo, le persone hanno voluto questo, andiamo avanti così. Perchè ho lasciato Bari? Non c’è un problema economico, non c’è un problema di vicinanza a casa; certamente lasciando Bari avevo due scelte, o lavorare o stare a casa e ho preferito lavorare. Diciamo che ci sono state delle situazioni che mi hanno costretto a lasciare Bari. Questa è la risposta. Magari un giorno le verità saranno più chiare, tutto sarà più sfumato. Adesso è bene che il Bari continui la sua strada, la sua crescita, che io faccia altre cose e poi, un domani, magari faremo un punto della situazione su questa cosa. E’ però più corretto dire le cose che mi hanno costretto a lasciare Bari, non che io abbia preferito Siena al posto di Bari. Bari su Cerci e Andreolli? La situazione è identica a quella di gennaio. Questi giocatori devono prima risolvere la situazione contrattuale con la Roma e dopo potrebbero diventare giocatori trattabili. Finchè non avranno rinnovato i contratti con la RomaÃ? sarà difficile parlare di questi giocatori. Però si spera che finalmente, con i loro procuratori, il club giallorosso possa trovare una via d’intesa”