2009
Siena, Paolucci: “Entro il 15 sapremo il mio futuro”
Intervistato in esclusiva dal Corriere dello Sport/Stadio, Michele Paolucci, attaccante del Siena, a metà con la Juventus, ha parlato di questi ultimi quattro mesi vissuti in tribuna e lontano dai campi da gioco, dove era abituato ad essere protagonista in Serie A. Nel futuro del calciatore ex Catania ci potrebbe però essere nuovamente la massima serie italiana, ma c’è ancora bisogno di tempo per capire cosa accadrà : “C’è la possibilità che qualcos cambi, non è tutto così scontato. Ieri ho parlato con Perinetti. Abbiamo fatto il punto della situazione. Sto vivendo una situazione penalizzante, sono stato fuori quattro mesi. Mi sono allenato talvolta col gruppo, spesso da solo, ma sempre da professionista. Qualcuno, in malafede, ha detto che ho un carattere difficile e che non volevo giocare in B. Però sono qua, l’unica volta che sono stato chiamato in causa ho dato il mio contributo. Poi sono tornato fuori un minuto dopo il termine della partita. Quanto è stata dura non giocare? Tanto, ma questi quattro mesi mi hanno reso più forte e più carico. Adesso sono davvero pronto. Mi sono allenato anche il giorno di Natale, ho lavorato con la squadra durante il ritiro di Messina. Ho effettuato i test fisici, chiedete a Conte come sono andati. Se ho parlato col mister? Sì, in questi giorni ho parlato anche con lui. A settembre ci eravamo detti di riparlarci all’inizio dell’anno e così abbiamo fatto. Devo dire che il mister è una persona molto coerente. Ha portato avanti i suoi principi, mi aveva detto a settembre che non avrei mai giocato se non in emergenza e così è stato. Ma mi aveva annunciato che a gennaio le carte si sarebbero rimischiate. Mezzaroma? Non ci ho parlato di persona ma lo voglio ringraziare pubblicamente. Durante il ritiro di Messina ha speso delle belle parole per me. A Catania con Giampaolo? Perchè no. Ho capito che i dissapori di Siena erano un problema tra lui e la vecchia dirigenza che mi aveva voluto, non tra lui e me. E’ acqua passata. La Juve? Ho parlato con Paratici in questi giorni, anche loro sperano che la mia situazione si risolva presto. A quando novità ? Con Perinetti ci siamo dati dieci giorni di tempo. Il 15 capiremo. Permanenza a Siena? Non so da cosa dipende e non mi intressa neppure. Io voglio solo dimostratre che l’investimento fatto nei miei confronti e l’ingaggio di un certo tenore sono meritati. Finora in un anno e mezzo non ho mai avuto la possibilità di farlo. Percentuali? 60-40. Non non dico cosa è il 60 e cosa è il 40”.