Il patron del Siena, Massimo Mezzaroma, ha rilasciato alcune dichiarazioni questa mattina ai microfoni di Radio Anch’Io lo Sport in onda su Radio Rai 1. Come il Chievo, anche il Siena proverà  ad essere arbitro dello scudetto contro l’Inter nell’ultima giornata: “Mi sembra si sia messo troppo in discussione che il Siena farà  ponti d’oro e tappeti rossi all’Inter, è un po’ eccessivo. Noi vogliamo salutarel al meglio la Serie A. Credo che sia la seconda volta che affrontiamo l’Inter in una gara decisiva per lo scudetto, per ora ha sempre portato fortuna a loro. A me non interesse chi è l’avversario, mi interessa che il mondo veda una squadra di professionisti in campo che vuole dimostrare il proprio valore in campo contro una squadra stellare. Premio partita? Non esiste, ma non solo perchè è illegale, ma perchè è lontano da come io immagino lo sport ed i rapporti tra squadre. Il premio salvezza era già  stato annunciato a gennaio e non ha a che fare con l’Inter. Credo che Mourinho sia stato molto bravo a tenere alta la tensione per i suoi giocatori. Mi resta difficile fare uno sport e scendere in campo con l’idea di essere già  in vacanza. La mia squadra si è impegnata anche ieri a Firenze e chiedo di continuare con questo spirito. Non c’è alcuna richiesta per questa partita, ma per tutte le gare che abbiamo giocato. I ragazzi sono responsabile della retrocessione e del dolore e hanno avuto tre occasioni in queste ultime partite per restituire qualcosa ad una città  che tanto a loro ha dato, punto”.

Sul futuro allenatore e se potrà  rimanere Malesani: “Alberto con noi ha fatto molto bene. Ci metteremo seduti a tavolino col nuovo d.s. per capire quale sarà  la scelta migliore per il Siena anno prossimo. La Serie B è un campionato diverso, lo sapete meglio di me. Quale sarà  la strategia da seguire? L’auspicio, la speranza ed anche il sogno è quello di tornare subito in Serie A, ma il campionato cadetto è difficile e lungo, pieno di trappole…squadre blasonate ed importanti in Serie B stanno avendo difficoltà . E’ un campo minato dove bisogna camminare con una buona guida e spero che questi saranno Perinetti e l’allenatore che verrà  scelto”.