Intervenuto ai microfoni di “Radio Anch’io lo Sport”, in onda su “Rai Radio1”, Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, ha commentato il pareggio di ieri contro il Napoli all’Artemio Franchi ed altre tematiche relative al club bianconero: “Noi contro le grandi probabilmente rendiamo di più, soprattutto in casa, perchè sfruttiamo il nostro senso di coesione ed affrontiamo in maniera unita queste sfide. Loro sono una squadra di primo livello, i giocatori entrati con i cambi sono Dzemaili, Lavezzi e Zuniga, gente che giocherebbe titolare nelle prime tre della classe. Hanno certamente creato molto, ma anche noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ed anche un po’ di sfortuna, come nel caso della traversa di Calaiò. Come mai il Napoli ha due passi diversi in campionato ed in Champions? Nello sport di oggi contano moltissimo gli stimoli e per un allenatore e dei giocatori è più facile andarli a trovare in una sfida relativa ai quarti di Champions piuttosto che in campionato. La scelta di Sannino? Abbiamo puntato su Giuseppe, il quale è sia un grande studioso, che osserva i suoi colleghi allenatori, ma anche un motivatore. Nella sua prima esperienza in Serie A sta dando alla squadra quelli che sono i suoi valori, trasmette la storia della sua vita. Non voglio stare ad aprire un “libro cuore”, ma Sannino è riuscito a costruirsi così una sua immagine, che nello spogliatoio è autorevole, ma non autoritaria. Il mio ruolo di presidente? La più grande soddisfazione è stata quella di esser riuscito a portare oltre 1.100 nuovi abbonati all’interno del pacchetto offerto alle famiglie, dando un nuovo colore allo stadio, un colore che ci piace molto. Ovviamente ha portato molta soddisfazione anche la promozione immediata in Serie A. Certamente, essendo poi un imprenditore, mi piacerebbe riuscire a fare business qui a Siena, che ritengo sia un piazza molto valida in Italia”.