2013

Si rialza l’Inter, tris esterno a una brutta Udinese

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Vince bene l’Inter di Mazzarri, riscattando il pari di Bergamo. Per l’Udinese un grosso passo indietro.

Nel centenario della prima partita a Udine in Serie A per l’Udinese, sfilata di vecchie glorie bianconere al “Friuli”. In campo formazioni speculari: Mazzarri porta in panchina capitan Zanetti, poco più di sei mesi dopo l’infortunio; Guidolin deve invece rinunciare a Basta e Pinzi.

Primi minuti di noia e studio, tra le due, anche se sono i nerazzurri a farsi preferire per supremazia territoriale. L’Udinese appare solida ma qualche scricchiolio si avverte dopo il primo quarto d’ora: Naldo è costretto agli straordinari per ribattere un destro di Palacio ben servito sul taglio da Guarin. Balla la retroguardia bianconera anche quando c’è da ripartire: Danilo regala palla a Cambiasso il cui tiro dai venti metri è deviato in corner da Brkic. Lo scricchiolio diventa crepa al 25’: punizione laterale di Taider, cross sul primo palo per l’inserimento di Palacio tenuto in gioco da Danilo. L’argentino si avvita di testa e fa 1-0. Pochi minuti dopo, da corner di Cambiasso, è Brkic ad uscire male mancando la palla che cade come meglio non potrebbe per Ranocchia che batte al volo di destro realizzando il 2-0. L’Udinese emerge nei minuti finali. Alla mezzora reclama un penalty per un atterramento di Pereyra ad opera di Jonathan, all’altezza del secondo palo. A 10’ dall’intervallo un liscio di Samuel (che poi uscirà per infortunio) lancia Muriel che, in area, calcia male con palla che sfila sul fondo.

Ripresa, pronti-via: Di Natale dal limite impegna Handanovic in un intervento provvidenziale. Il capitano è poi costretto a uscire e Guidolin ne approfitta per cambiare fisionomia allo schieramento: dentro Ranegie e Bruno Fernandes (all’esordio, in luogo di Pereyra) passando al 3-4-1-2. Ma la partita la fa sempre l’Inter, vicina al tris prima con Palacio, che manca in scivolata a un passo dalla porta un cross di Guarin, e poi con lo stesso Guarin che, in area, va via di forza a Domizzi e calcia colpendo in pieno il palo. Per l’Udinese, solo una punizione di Muriel alta di poco. Si fa vedere anche Bruno Fernandes con una azione solitaria, che si conclude con un tiro centrale e ben parato da Handanovic. L’Udinese prende campo, Guidolin inserisce anche Nico Lopez rinforzando il reparto offensivo, ma l’Inter si difende con grinta, non lesina durezza nei contrasti e riparte con grande rapidità. Friulani volitivi ma poco altro. All’87’ Badu con un destro secco appena dentro l’area spaventa Handanovic, con la palla che sfila di poco al lato. Nel recupero, rimessa laterale profonda per Palacio che sfugge a Domizzi e centra per l’accorrente Alvarez per il quale il gol dello 0-3 è un gioco da ragazzi. Nel finale l’Udinese ci mette l’orgoglio ma non evita una pesante sconfitta, per risultato e prestazione.

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