2014
Show Bardi e impresa Chievo contro il Napoli
Decisivi gli interventi del portiere ed il gol dell’attaccante argentino
SINTESI TABELLINO NAPOLI CHIEVO – Triplice fischio al San Paolo, dove è terminata da poco la sfida tra Napoli e Chievo Verona, gara valida per la seconda giornata del campionato di Serie A 2014/2015. Resta senza bottino la squadra di Rafael Benitez, che a sorpresa si è fatta battere da un arcigno e cinico Chievo Verona, che tornerà in Veneto con tre punti preziosissimi.
PRIMO TEMPO – Parte subito forte il Napoli ed in particolare Marek Hamsik, che si è involato sulla sinistra e ha poi cercato in area di rigore Higuain, il quale però non riesce ad indirizzare in porta il pallone. La risposta del Chievo Verona arriva al 5’ con il tiro dalla distanza ma impreciso di Izco. Di nuovi brividi per il Chievo Verona: ben imbeccato Higuain, che si beve Cesar e si trasforma in assist-man per Hamsik, ma Biraghi è bravo ad allontanare la minaccia. Altra palla gol per il Napoli al 9’: bel cross di Maggio, la palla arriva a Callejon, che tira a botta sicura, ma colpendo Cesar. Assedio partenopeo nell’area di rigore clivense: prima è Higuain a colpire di testa su cross di Insigne, ma Bardi chiude lo specchio della porta; poi Insigne serve Hamsik, che di prima intenzione impegna il portiere avversario. Al 19’ bello lo scambio tra Higuain e l’ispirato Insigne, che cerca il tiro all’incrocio dei pali, ma spedisce la palla di poco fuori. Al 26’ sui piedi di Higuain la grande occasione per segnare: prima ipnotizza Cesar, che finisce per atterrarlo e concedergli il calcio di rigore, poi si fa ipnotizzare sul dischetto da Bardi, che sfodera un salvataggio prodigioso. Momento psicologico difficile per la squadra partenopea, che rischia grosso al 31’, quando Birsa scodella un cross preciso per Maxi Lopez, che sfugge ai centrali azzurri e con una zampata sorprende Rafael: la palla, però, si stampa sulla traversa. Scossa di Insigne al 34’, ma Bardi oggi sembra insuperabile: altra bella parata del giovane portiere. Assalto finale del Napoli: Maggio pesca Higuain, che cerca la conclusione, la palla arriva ad Insigne, che cerca il tiro al volo, ma la difesa si salva in corner.
SECONDO TEMPO – Il Chievo si fa sorprendere al 3’ da Zuniga, ma Bardi è sempre attento e in volo devia la potente bordata del laterale. A sorpresa, però, gli ospiti si portano in vantaggio al 49’: in ripartenza il Chievo sorprende Albiol, che lascia passare Maxi Lopez, il quale senza problemi punisce Rafael. Reazione immediata del Napoli: Higuain allarga per Insigne, che cerca il tiro a giro, ma la conclusione termina alta. Ci prova al 62’ Hamsik dalla distanza, ma il suo tiro termina a lato. Momenti concitati nell’area di rigore veronese: Zuniga mette la freccia sulla sinistra e pesca bene Mertens, il quale mette la palla sui piedi di Hamsik, che angola la conclusione, ma senza sorprendere Bardi. Quest’ultimo imperfetto sul tiro potente da fuori aria di Inler, ma poi blocca la palla in due tempi. Piovono tiri dalle parti di Bardi: al 71’ è Higuain a cercare il gol, ma il portiere ci mette i pugni. Nonostante il passare dei minuti ed il pressing partenopeo, il Chievo si riversa in attacco, mettendo alle corde al 78’ la difesa azzurra. La squadra di Eugenio Corini riesce ad allontanare la pressione dalla sua difesa e a salire: encomiabile sforzo del Chievo contro un Napoli svuotato psicologicamente e fisicamente. Nei minuti di recupero Botta fallisce poi il colpo del ko definitivo. Un muro davanti alla porta di Bardi, che oggi ha parato tutto: niente da fare per Zapata, che ci ha provato di testa.
COSI’ NON VA – Al netto di un risultato negativo, Rafael Benitez deve fare i conti con una squadra che ha costruito una mole di occasioni contro il Chievo Verona. Non concretizzarne nemmeno una, nemmeno il tiro dal dischetto, è però una grande pecca per una squadra che vuole lottare per la vittoria dello scudetto, senza contare poi la solita e puntuale dormita difensiva, che ha gettato alle ortiche la partita. D’altra parte, complimenti alla squadra di Eugenio Corini, che ha saputo soffrire e capitalizzare una delle uniche due occasioni create durante il match.
TABELLINO: Napoli – Chievo 0-1
Marcatori: 49’ Maxi Lopez
Ammoniti: Maggio, Cesar, Dainelli, Inler
Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Zuniga; Inler, Jorginho (71’ De Guzman); Callejon (78’ Zapata), Hamsik, Insigne (58’ Mertens); Higuain. In panchina: Andujar, Colombo, Henrique, Britos, Mesto, Radosevic, Gargano, David Lopez, Michu. Allenatore: Rafael Benitez
Chievo (4-3-1-2): Bardi; Frey, Dainelli, Cesar, Biraghi; Izco (81’ Gamberini), Radovanovic, Hetemaj; Birsa (69’ Botta); Lazarevic (71’ Cofie), Maxi Lopez. In panchina: Bizzarri, Seculin, Sardo, Edimar, Mangani, Meggiorini, Zukanovic, Pellissier, Paloschi. Allenatore: Eugenio Corini.