2015
Show al San Paolo: l’Inter lotta, ma Higuain trascina il Napoli in vetta
Spettacolo nel big match che chiude la 14^ giornata della Serie A
Napoli e Inter non deludono le attese: al San Paolo va, infatti, in scena una bellissima partita. Alla fine la spunta la squadra partenopea, che scavalca l’Inter e si sistema al primo posto in classifica.
PRIMO TEMPO – Rischia subito qualcosa la difesa del Napoli, che però sblocca la partita grazie alla determinazione di Higuain: il Pipita al 2’ approfitta di un errore di Murillo per prender palla e battere Handanovic con una bordata. In pressing i padroni di casa, che al 6’ sfiorano il raddoppio: Hamsik cerca in area Callejon, che prova il tiro al volo, ma la conclusione finisce a lato. E’ partito forte il Napoli, che gestisce i tempi della partita. Hamsik prova a lasciare il segno con due conclusioni dalla distanza, ma non “graffia”: il primo tiro finisce alto, mentre l’altro viene arpionato dal portiere nerazzurro. L’Inter si affaccia dalle parti di Reina al 29’ con Guarin, che finta il destro e libera il sinistro, facendo partire un tiro a giro che finisce di poco sopra la traversa. Qualche brivido per Handanovic al 36’, quando Insigne in contropiede cerca Callejon in area di rigore, ma la difesa nerazzurra si salva in corner. Risponde l’Inter al 40’ con Ljajic, che serve all’interno dell’area di rigore Perisic, il cui tiro al volo è debole e finisce a lato. Altro episodio decisivo del match è quello che si registra al 44’, quando Nagatomo viene espulso: fallo del giapponese su Allan e quindi doppia ammonizione.
SECONDO TEMPO – Forte della superiorità numerica, il Napoli continua a gestire la partita, mentre l’Inter cerca di farla restare aperta per provare a strappare il pareggio. I ritmi calano sensibilmente, ma gli animi restano particolarmente caldi: al 52’ dopo un fallo di Guarin su Allan nasce un acceso battibecco tra i due centrocampisti, che chiudono la “contesa” con una ammonizione a testa. Al 56’ Higuain si fionda sul cross di Ghoulam, anticipando Murillo ma non inquadrando la porta. Troppo morbido il colpo di testa di Hamsik al 60’: il centrocampista ha avuto tutto il tempo per indirizzare il cross di Callejon, ma non ha dato la “frustata” necessaria. Ben più pericoloso Allan, che al 61’ ha spaventato Handanovic con un tiro dalla distanza. Quando l’Inter si stava illudendo di poter rientrare in partita, arriva la “mazzata” del Pipita, che al 62’ firma la doppietta: Higuain si infila tra Murillo e Miranda e la piazza all’angolino alle spalle di Handanovic. L’Inter riapre subito la partita: al 67’ Ljajic sfonda centralmente, vince un rimpallo e di sinistro infila Reina sul primo palo. Prende coraggio l’Inter, che al 78’ spinge con Brozovic, che però finisce la benzina e spedisce la palla a lato. Chance fantastica per Ljajic all’80’, che, anziché tirare o servire Biabiany, mette la palla dietro vanificando l’azione. Prima Reina poi Hysaj salvano all’86’ la porta sul cross di Biabiany per Ljajic. Higuain potrebbe chiudere la partita all’89’, ma c’è voluto un miracolo di Handanovic per impedire la tripletta al Pipita. Clamorose occasioni dell’Inter, che nei minuti di recupero colpisce due legni: prima Jovetic colpisce il palo di testa, poi è Reina a mandare la palla sul palo in occasione del tentativo di Miranda.
SPETTACOLO – Napoli e Inter hanno qualcosa in più e lo hanno dimostrato stasera al San Paolo, regalando tante emozioni al pubblico. Vince il Napoli, ma non è stato facile per la squadra di Sarri superare quella di Mancini. Nonostante la superiorità numerica, gli azzurri si complicano la vita e chiudono soffrendo la partita. L’Inter, trascinata da Ljajic, sfiora in più occasioni il pareggio, ma sia Reina che il palo si oppongono e costringono i nerazzurri alla sconfitta. Resta il tabù San Paolo, dove l’Inter non vince dal 1997.
TABELLINO – NAPOLI 2 – 1 INTER
Marcatori: 2’ e 62’ Higuain, 67’ Ljajic
Ammoniti: Koulibaly, Hysaj, Guarin, Allan, Callejon
Espulsi: Nagatomo (doppia ammonizione)
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (79’ David Lopez); Callejon (87’ Maggio), Higuain, Insigne (70’ El Kaddouri). In panchina: Gabriel, Rafael, Chiriches, Henrique, Strinic, Chalobah, Valdifiori, Dezi, Luperto. Allenatore: Sarri.
INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Nagatomo; Guarin, Medel, Brozovic; Ljajic (61’ Biabiany), Icardi (46’ Telles), Perisic (83’ Jovetic). In panchina: Carrizo, Jesus, Dodò, Palacio, Montoya, Ranocchia, Gnoukouri, Felipe Melo, Manaj. Allenatore: Mancini.