2015

Shock Rafael e vecchio Napoli: il Palermo passeggia

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Decidono le reti di Lazaar, Vazquez, Rigoni e Gabbiadini

Disastro Napoli al Barbera: Rafael shock nel primo tempo e via libera alla netta vittoria del Palermo, i padroni di casa si sono imposti con il risultato di 3-1 grazie alle reti di Lazaar, Vazquez e Rigoni. Di Gabbiadini il gol degli ospiti. Netto passo indietro per gli uomini di Benitez.

PRIMO TEMPO – Iachini fa i conti con l’emergenza difensiva e stravolge il modulo: difesa a quattro e tridente con Quaison al fianco di Dybala e Vazquez, mentre Benitez lascia ancora fuori Koulibaly e rinuncia a Gargano e Gabbiadini, in rete nelle ultime due gare di campionato. In avvio il Napoli prova a pungere sulle corsie laterali, attivo De Guzman che crea problemi a Rispoli mentre i padroni di casa si affidano ad alcune ripartenze. La prima chance è partenopea e se la procura proprio De Guzman al 13’ minuto: calcio potente e di prima intenzione che trova pronto Sorrentino. Al 15’ Palermo a sorpresa avanti: Lazaar spara dai quaranta metri e Rafael la combina davvero grossa, l’intervento del portiere brasiliano è a vuoto e la palla si insacca clamorosamente in rete. Al 22’ rosanero vicinissimi al raddoppio: contropiede perfetto sull’asse Dybala-Vazquez, assist per Bolzoni che manda incredibilmente a lato a tu per tu con Rafael battuto. Copione della gara stravolto dall’errore del portiere partenopeo: Napoli ora costretto ad inseguire, innervosito ed in confusione, lascia spazi importanti alla velocità degli attaccanti siciliani. Al 29’ errore in disimpegno di Andelkovic, irrompe De Guzman che però come spesso gli accade manca di precisione nella conclusione. Al 36’ minuto il raddoppio del Palermo: azione nata da Quaison che lancia per Dybala in profondità, l’argentino è abile nel tenere palla e servirla con i tempi giusti a Vazquez che fredda Rafael con un piattone potente e preciso. Napoli a tappeto. Risposta partenopea affidata ad Higuain: rasoterra insidioso, si supera Sorrentino nella risposta in corner. Termina così il primo tempo: Palermo avanti di due reti, quelle di Lazaar e Vazquez.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gara riparte dagli stessi ventidue del fischio d’inizio: nessun cambio all’intervallo adottato dai due tecnici. Il Napoli prova a velocizzare la sua manovra nel tentativo quantomeno di trovare il gol che potrebbe riaprire la contesa, si prova a sfondare a destra, la prima occasione arriva al 7’ minuto con un piazzato di Callejon calciato bene ma non ottimamente. Ospiti confusi: la vera reazione tarda ad arrivare, il folle primo tempo della gara del Barbera ha evidentemente condizionato il morale e minato le convinzioni. Al 18’ chance rosanero: il solito Vazquez si procura lo spazio per calciare verso la porta avversaria e lascia andare un mancino che deviato impegna Rafael alla deviazione in corner. Ed ecco che al 20’ minuto il Palermo fa tris: Dybala si beve Strinic e lancia Vazquez la cui sponda di testa per l’inserimento vincente di Rigoni è perfetta. Da manuale l’azione in ripartenza degli uomini di Iachini, è tornato il vecchio Napoli debole e lacunoso. Partita di fatto finita: ci prova il neo entrato Zapata al 32’, al 38’ minuto il Napoli sigla il gol della bandiera con Gabbiadini che di tacco manda in porta una punizione calciata da De Guzman. Termina così al Barbera: Palermo batte Napoli 3-1.

DISASTRO NAPOLI – L’approccio alla gara da parte del Napoli non era stato negativo ma la clamorosa frittata di Rafael – portiere non all’altezza di una squadra dalle ambizioni del Napoli – devia il corso della gara costringendo i partenopei ad una nervosa e confusa rincorsa: il Palermo ne approfitta con la velocità dei suoi attaccanti ed ha via libera sull’asse Quaison-Dybala-Vazquez, attori che negli spazi aperti sanno esaltarsi come pochi. Gara che mette nuovamente a nudo tutti i limiti strutturali di una squadra che se vuole certificare determinate ambizioni dovrà presto cambiare alcune pedine chiave. Gran bel Palermo che una volta in vantaggio ha passeggiato sulle macerie del Napoli.

TABELLINO – PALERMO – NAPOLI 3-1

Marcatori: Lazaar (P) 15’, Vazquez (P) 36’, Rigoni (P) 65’, Gabbiadini (N) 83’

Ammoniti: Palermo – Rispoli, Rigoni, Bolzoni; Napoli – Jorginho, Higuain

Espulsi:

Palermo (4-3-3): Sorrentino; Rispoli, Andelkovic, Terzi, Lazaar; Bolzoni, Rigoni, Barreto (all’86’ Jajalo); Quaison (al 69’ Chochev), Dybala, Vazquez (al 78’ Belotti). In panchina: Ujkani, Milanovic, Daprelà, Morganella, Ortiz, Emerson, Della Rocca, Bentivegna, Joao Silva. Allenatore: Giuseppe Iachini

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Strinic; Jorginho, Lopez (al 69’ Gargano); Callejon, Hamsik (al 54’ Gabbiadini), De Guzman; Higuain (al 74’ Zapata). In panchina: Andujar, Colombo, Henrique, Koulibaly, Ghoulam, Inler. Allenatore: Rafael Benitez

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