Europa League
Conferenza stampa Castro: «Abbiamo i mezzi per battere la Roma»
Il tecnico dello Shakhtar Donetsk Luis Castro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match valevole per gli ottavi di Europa League contro la Roma
Il tecnico dello Shakhtar Donetsk Luis Castro ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match valevole per gli ottavi di Europa League contro la Roma: «Ogni allenatore, compreso me stesso, può sentire maggiori pressione. Quando ho accettato di diventare l’allenatore ho accettato maggiori responsabilità. Io so perfettamente che sarà difficile, ma il calcio è il mondo delle opportunità e noi abbiamo i mezzi per sfruttarle tutte».
SULLO STILE DI GIOCO – «Tutti noi allenatori conosciamo il modo di giocare delle squadre, tutti gli allenatori sanno come giocano ad esempio City e Liverpool. Penso che il mio giocatore volesse dire che l’avversario è stato bravo a bloccare le nostre azioni e niente di più. Se tutti sanno come giochiamo è perché durante gli ultimi 25 minuti della partita giocavamo bene, grazie al nostro modo di giocare abbiamo vinto col Real e pareggiato con l’Inter. Solo quando perdiamo gli altri sanno come giochiamo».
MIRACOLI – «Vorrei rispondere con un’altra domanda. Vorrei chiedere se era presente a Zagabria contro la Dinamo. Pensava che potessimo ribaltare il risultato? Io non credo nei miracoli, credo nel lavoro e ogni tanto porta i suoi frutti. Non importa cosa dicono intorno a me, sono molto concentrato sul mio lavoro. Penso che la gente parli troppo, anche di cose che non conosce. Io so perfettamente che domani è difficile, ma spero di vincere. Se vincerà la Roma potrò solo fare i complimenti a loro».
SU FONSECA – «Ci siamo incontrati molte volte, la prima volta quando eravamo al Porto. Dopo una bella esperienza è stato ingaggiato come allenatore della prima squadra mentre io allenavo le riserve. Abbiamo iniziato il nostro rapporto e ci vedevamo quasi ogni giorno, ci scambiavamo opinioni sul calcio e su come allenare. Per Fonseca le cose non sono andate molto bene al Porto e io ho preso il suo posto».
DIFESA – «So che difendersi è molto importante, ma noi dobbiamo ribaltare la situazione e vorrei puntare le percentuali sull’attacco».