2018
Serie C, Lecce e Catania si annullano. La classifica resta invariata.
Il Lecce mantiene il distacco di quattro punti sul Catania, capace di trovare il vantaggio grazie ad un rigore realizzato dal solito Lodi. Ci pensa dalla panchina Di Piazza a rimettere in piedi il match. Campionato apertissimo, tutto da giocare.
Finisce con una rete per parte il big match del Girone C tra il Lecce capolista ed il Catania secondo. Dopo un buon inizio dei padroni di casa, i siciliani passano con un rigore calciato da Lodi. I giallorossi ci credono per tutta la gara, rischiando di sbilanciarsi offrendo il fianco alle ripartenze degli ospiti. Graziato Curiale al 65’ per aver colpito con una testata Cosenza, non ammette sconti invece Di Piazza che sfrutta una velocissima ripartenza e fa 1-1. Un punto che mantiene i salentini a -4 dagli etnei, che restano comunque in scia.
IN SCENA IL BIG MATCH – La lunghissima sosta ha alimentato oltremodo la sfida tra la prima e la seconda della classe, specie dopo il clamoroso capitombolo degli etnei in casa contro la Casertana. Liverani conferma il consueto 4-3-1-2 avendo l’imbarazzo delle scelte, stante l’assenza del solo Pacilli. In difesa, Lepore, Cosenza, Riccardi e Di Matteo sono a difesa del fortino di Perucchini, mentre in mediana agiscono Armellino, Arrigoni e Mancosu. A sostenere il tandem Caturano-Torromino c’è il rientrante Costa Ferreira. Lucarelli è costretto per squalifica a vedere il match dalla tribuna (in panchina c’è il secondo Vanigli) e per dimenticare la debacle interna del 30 dicembre, si affida ad un offensivo 4-3-3 con Pisseri tra i pali, Aya, Tedeschi, Bogdan e Marchese a formare la linea difensiva. A centrocampo prendono posizione Mazzarani, Lodi e Caccetta, mentre in attacco il tridente è composto da Di Grazia, Curiale ed il nuovo arrivo Caccavallo.
FLASH LECCE MA LA SBLOCCA LODI – La partenza è tutta di marca giallorossa, con i padroni di casa che iniziano sin dalle prime battute a stringere la formazione ospite. Dopo appena due minuti, la squadra locale mette in area un insidioso pallone che viene ribattuto con qualche fatica di troppo dalla difesa etnea. Nonostante un ottimo possesso palla e un avvio propositivo leccese, è il Catania ad andare vicinissimo al vantaggio con Caccavallo che al 13’ con un bel sinistro dai 25 metri che costringe Perucchini all’intervento in corner. I rossazzurri iniziano a prendere le misure e lo spettacolo ne guadagna. L’episodio che sblocca il match arriva al 17’, quando Di Matteo atterra in area di rigore Mazzarani, dopo un miracolo di Perucchini sul diagonale di Di Grazia. Dagli undici metri va Lodi che spiazza il portiere giallorosso e porta avanti il Catania.
CATANIA AMMINISTRA, LECCE INSEGUE – La rete subita manda su tutte le furie Liverani, consapevole di dover rincorrere un Catania che col passare dei minuti aumenta il numero di giri in fase di possesso, ancorchè il minimale vantaggio permetta ai siciliani di poter amministrare il gioco. Alla mezzora, ancora etnei vanno vicini al raddoppio con Bogdan che di testa, su corner di Caccavallo, anticipa Perucchini ma manda di poco alto. Break salentino al 31’ con Mancosu che tenta il gol della domenica con una bordata al volo che viene deviato sul fondo dalla difesa etnea. Ancora il forcing giallorosso produce un’altra occasione al 33’ con Di Matteo che vede in area Cosenza, quest’ultimo mette al centro di testa, ma è puntuale intervento difensivo di Curiale a spazzare. Poco prima del fischio del primo tempo ci prova in torsione Caturano, ma Pisseri è attento e abbranca a terra.
FOLLIA DI CURIALE – Nella ripresa, sale d’intensità la fase offensiva dei salentini, condizione necessaria per aggirare il tentativo el Catania di addormentare la gara ed addomesticare il match. Al 52’ ci prova Armellino con un rasoterra senza troppe aspettative che non impensierisce l’estremo difensore etneo. Con il match che non cambia spartito, Liverani inserisce subito Tsonev e Di Piazza per Costa Ferreira e Torromino. Al 64’ scintille in campo con Curiale che colpisce con una testata Cosenza e tra le proteste generali l’arbitro, lontano dalla zona in cui è avvenuto il gesto, ammonisce entrambi. Proprio Curiale, un minuto dopo, sfiora il raddoppio su preciso lancio di Caccavallo dopo aver dribblato un difensore, ma l’attaccante calcola male la diagonale e calcia fuori.
LA PIAZZA DI PIAZZA – Il Lecce non molla ed il neo entrato Di Piazza riapre il match: è il 66’ quando su una velocissima ripartenza giallorossa, il centravanti si libera dell’intera difesa etnea e fa secco Pisseri con un preciso diagonale che fa esplodere il “Via del Mare”. I siciliani provano il tutto per tutto per tornare in vantaggio ed entrano Rizzo e Russotto al posto di Mazzarani e Caccavallo. Il rischio di poter perdere la gara prende il sopravvento e le conclusioni si limitano a tentativi fuori misura come quelli di Russotto, Tsonev e Di Piazza non inquadrano lo specchio della porta. Il Catania pare disunirsi nel finale e Vanigli corre ai ripari togliendo un deludente Curiale ed inserendo Ripa per cercare di pescare il jolly nei minuti conclusivi. Ma il finale, accompagnato anche dalla forte pioggia, nessuna azione è degna di nota e dopo il recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità. Un punto per parte e campionato ancora apertissimo.
TABELLINO
LECCE-CATANIA 1-1
MARCATORI: 19’ rig. Lodi (C), 66’ Di Piazza (L).
LECCE (4-3-1-2): Perucchini; Lepore, Cosenza, Riccardi, Di Matteo; Armellino, Arrigoni (95’ Marino), Mancosu; Costa Ferreira (58’ Tsonev); Caturano (75’ Dubickas), Torromino (58’ Di Piazza). A disposizione: Chironi, Vicino, Megelaitis, Valeri, Legittimo, Gambardella, Persano. All Liverani.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Mazzarani (68’ Rizzo), Lodi, Caccetta; Caccavallo (68’ Russotto), Curiale (80’ Ripa), Di Grazia (80’ Semenzato). A disposizione: Martinez, Blondett, Esposito, Lovric, Fornito, Bucolo, Manneh. All. Vanigli.
ARBITRO: Maggioni di Lecco.
AMMONITO: Cosenza (L), Aya, Pisseri, Curiale (C).