Valeva oltre ai soliti tre punti, anche il primato della classifica del Girone C. Il Catania la conquista con merito disputando una gara accorta contro un avversario ostico quanto ben attrezzato, che ha un po’ pagato l’imprecisione del suo uomo migliore, Genchi. Gli etnei hanno il merito di sbloccarla subito per poi chiudere tutti gli spazi con la dovuta perizia. Nel finale i siciliani potrebbero mettere in ghiaccio il successo, ma il portiere del Monopoli chiude la saracinesca. In vetta volano Catania e Lecce. Il Monopoli resta sul podio ma a due lunghezze.

Doveva essere un big-match per il primato e così è stato anche se la pioggia ha rovinato parzialmente lo scenario del teatro. Il Catania di Cristiano Lucarelli conquista la quinta vittoria consecutiva superando il Monopoli di misura grazie ad una rete di Curiale. I tre punti permettono agli etnei di agganciare la vetta della classifica, superando proprio i gabbiani di Tangorra. Gara decisamente viva, con entrambe le squadre che non si sono mai risparmiate. Se nella prima parte del match gli etnei sono apparsi più arrembanti, i pugliesi sono stati bravi a trovare sempre le contromisure e a contrattaccare. Bravissimo nel finale il portiere Bardini ad evitare ai suoi un passivo più pesante. Il Catania trova il primato in condominio con il Lecce, oggi vittorioso di misura contro la Sicula Leonzio. Il Monopoli, nonostante il primo stop stagionale, dimostra di non trovarsi lassù per caso.

LE BIG SI PRESENTANO – Il Catania si presenta con un ruolino di marcia invidiabile fatto di quattro successi consecutivi. Lucarelli dopo l’exploit di Cosenza prova ad allungare la distanza dalle inseguitrici confermando il solito modulo ma non gli interpreti che hanno espugnato il San Vito. Fuori il match winner Mazzarani, al suo posto in mediana c’è Caccetta. Centrocampo robusto con l’inserimento di Fornito per Biagianti. L’attacco è affidato alla coppia “leggera” Russotto-Curiale. Il Monopoli di Tangorra, ancora imbattuto in campionato, vuole mantenere fede al suo marchio di rivelazione del campionato e, per portare a casa punti pesanti, si affida al solito 3-5-2 con gli ex rossazzurri Scoppa e Paolucci. In attacco, oltre allo scuola Juventus c’è Genchi. Assente Sarao per squalifica, oltre Bufulco e Mavretic per problemi fisici.

PARTENZA RAZZO ETNEA – Il campo allentato dalle forti piogge, ma anche due squadre schierate in modo speculare, fanno sì che il match si concentri nelle prime battute a metà campo, anche se i rossazzurri appaiono più dinamici degli ospiti, che comunque mostrano di essere al Massimino senza sintomi da vertigini d’alta classifica. Il Catania fa valere il quid in più dei suoi giocatori e su un’azione ben orchestrata tra le due fasce, i locali passano: è il 7’ quando un illuminante lancio di Lodi, trova sulla corsia sinistra Marchese. Il cross al centro dell’ex Genoa per l’accorrente Curiale è millimetrico e per l’attaccante mettere la palla nel sacco è solo ordinaria amministrazione.

GABBIANO COLPITO A FREDDO – La reazione pugliese non si fa attendere ed al minuto 11 Mercadante s’invola sulla sinistra e mette in mezzo per Sounas, ma il greco non aggancia la sfera che arriva al compagno Rota. Il numero 20 del Monopoli fa un partire una conclusione che impegna Pisseri. Sull’onda lunga dell’entusiasmo, gli etnei continuano a pressare i biancoverdi ed al 16’ è veemente la protesta del Massimino per un fallo in area su Russotto non ravvisato dall’arbitro Amabile. Il forcing del padroni di casa blocca sul nascere la fase creativa degli uomini di Tangorra che si affidano prevalentemente ai lanci lunghi per Genchi. Proprio al 22’ il capocannoniere del Girone C avrebbe la palla del pareggio, ma il tiro è poco convinto e la palla termina tra le braccia di Pisseri.

POLVERI BAGNATE PER GENCHI – Il Catania, subito dopo la mezzora, si chiude un po’ troppo ed al 36’ gli ospiti potrebbero punirlo con un preciso assist di Bacchetti per Genchi che, dimenticato in area, colpisce di tacco non trovando la porta per pochi centimetri. La paura per il pericolo accorso scuote i rossazzurri che al 41’ si fanno rivedere dalle parti di Bardini con una pregevole invenzione di Fornito per Russotto che, da dentro l’area di rigore, calcia al volo non inquadrando lo specchio per un’inezia. Nonostante un terreno del Massimino decisamente provato e sempre più privo di zolle, il Catania va negli spogliatoi in vantaggio di misura, anche se la squadra di Tangorra, alla lunga, è riuscita a riprendersi dopo il gol sfiorando anche il pari.

BEL GIOCO NONOSTANTE IL CAMPO – Nessun cambio nella ripresa da ambo le parti e Monopoli che si rende subito pericoloso con l’ex Paolucci, ma il diagonale di destro non mette ansia a Pisseri. Sull’immediato capovolgimento di fronte, non è da meno il pari reparto Berdini, bravo a deviare in corner un colpo di testa di Curiale. Al 56’ ancora Curiale, su assist del solito Marchese, supera di testa con una parabola beffarda il portiere pugliese, ma l’assistente di linea ferma tutto per la posizione di offside del numero 11. I biancoverdi continuano a macinare gioco nel tentativo di aprire un varco sulla ben schierata difesa etnea e quando la retroguardia non è precisa negli alleggerimenti, c’è sempre un monumentale Pisseri a guardia del fortino.

GIRANDOLA DI CAMBI – La fase favorevole agli ospiti induce il tecnico del gabbiano ad inserire Donnarumma al posto di Mercadante. Risponde subito Lucarelli inserendo la consistenza di Bucolo per uno stanco Fornito che ha speso tanto. Sull’out di destra il Catania patisce molto le discese dei pugliesi ed allora il tecnico siciliano corre ai ripari mettendo dentro Semenzato per Esposito, ma anche Mazzarani per uno stremato Lodi. La pioggia continua a cadere incessante sul Massimino che, nonostante le pozze visibili, nella sostanza regge bene. Al 76’ grandissima occasione per Genchi che sfrutta un pregevole traversone di Sounas ma la conclusione al volo termina sull’esterno della rete.

SUPER BARDINI EVITA IL 2-0 – Il Monopoli ci prova in tutti i modi a trovare il pari e Tangorra si gioca il tutto per tutto inserendo ancora maggiore propulsione offensiva con l’ingresso di Souare per Rota e biancoverdi che passano ad un 4-3-3. Ma all’81’ è il Catania a sciupare l’occasione d’oro per mettere il sigillo al match: Mazzarani avvia la percussione, serve sull’esterno Marchese che crossa in area per Curiale che di testa manda alto sulla traversa da pochi passi. Il Monopoli non è mai domo e questo rende nervosa la formazione rossazzurra che in copertura agisce bene, commettendo qualche leggerezza di troppo in mediana agevolando il possesso palla dei pugliesi. Poco prima del fischio finale, il Catania si divora in tre occasioni il 2-0 con Mazzarani che sfrutta un mancato intervento di Ricci e calcia, ma Bardini para, sulla respinta arriva Ripa ma il tiro viene a botta sicura viene mandato in corner. Sul successivo angolo, ancora Ripa in semirovesciata trova la risposta di Bardini. Dopo 5 minuti di recupero, il Catania può festeggiare il successo che vale il primato. Buona prova del Monopoli che non sfigura in campo ostico come il Massimino.

TABELLINO

CATANIA-MONOPOLI 1-0

MARCATORE: 7’ Curiale (C).

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Esposito (71’ Semenzato), Caccetta, Lodi (71’ Mazzarani), Fornito (64’ Bucolo), Marchese (87’ Djordjevic); Russotto, Curiale (87’ Ripa). A disposizione: Martinez, Blondett, Manneh, Biagianti, Di Grazia, Correia. All. Lucarelli.

MONOPOLI (3-5-2): Bardini; Bei, Ricci, Bacchetti; Rota (79’ Souare), Zampa, Scoppa, Sounas (84’ Zibert), Mercadante (64’ Donnarumma); Paolucci, Genchi. A disposizione: Convertini, Ferrara, Lobosco, Ricucci, Cappiello, Russo, Longo. All. Tangorra.

ARBITRO: Amabile di Vicenza

AMMONITI: Caccetta, Mazzarani (C), Bacchetti, Zampa (M).