La Serie A degli esclusi: da Keita a Niang, da Pavoletti a Zapata, ma non solo

Partendo dal caso più pungente dell’estate, quello di Keita, la prima giornata di Serie A ha messo in luce tutte le principali situazioni scottanti: da Niang a Pavoletti, da Paletta a Zapata ma non solo

Considerando tutti i giocatori non convocati dai rispettivi club e alla ricerca di una nuova destinazione, la prima giornata di Serie A ha regalato lo spunto per tracciare lo scheletro di una potenziale “ventunesima” squadra composta esclusivamente di esuberi. Come riporta la Gazzetta dello Sport, iniziando dal reparto d’attacco, come non citare subito il tormentone dell’estate 2017, quello di Keita Baldé della Lazio: il senegalese, dopo aver presentato il certificato medico, non si è più presentato a Formello, ricevendo immediatamente in cambio il divieto di ripresentarsi al campo di allenamento da parte di Tare. A fargli compagnia è un altro separato in casa, ma questa volta al Milan, Niang: dopo la campagna faraonica operata da Mirabelli e Fassone, gli spazi si sono terribilmente ridotti e il giocatore è finito sul mercato; le richieste pervenute al ragazzo, però, sembrano non siano state troppo soddisfacenti, sebbene nelle ultime ore pare essersi riaperta la pista Spartak Mosca. Accanto a loro, a completare il reparto, ci sono, però, anche i due bomber del Napoli, Pavoletti – che piace a Chievo, Bologna e Alaves – e Zapata, che piaceva al Torino e, ora, piace alla Sampdoria; senza contare, Kishna e Djordjevic della Lazio, rispettivamente nel mirino di Torino e Cagliari.

Passando al reparto nevralgico del campo, in mediana spiccano i nomi di Mati Fernandez della Fiorentina, il quale, tornato in Toscana dopo l’avventura in rossonero, è alla ricerca di una nuova destinazione; così come, l’argentino Sosa del Milan, tagliato fuori dopo il restyling e con diversi estimatori nel campionato turco, in particolare dal Trabzonspor. Altro separato in casa è il friuliano Crisetig, del Bologna, corteggiato dagli spagnoli del Leganes. O ancora, il greco Kone, emarginato a Udine e ricercato con insistenza dal Benevento.

Per ultimo, arriviamo al reparto più arretrato; i casi più complicati sono quelli dei terzini “napoletani” Strinic, offerto a Fiorentina e Genoa e Tonelli, richiesto da Sampdoria e Chievo. Non si è ancora conclusa, inoltre, la vicenda Paletta: vicinissimo al Torino per quasi tutta l’estate, ora sembra prendere sempre più piede la pista turca, quella del Fenerbahçe. Sirene turche – questa volta da Trebisonda – che arrivano anche in casa Milan e, in particolare, riguardano il paraguaiano Gustavo Gomez, ormai ai margini dopo l’arrivo di Bonucci e Musacchio. Infine, si registra il caso di Spinazzola: rifiutatosi di rispondere alla convocazione di Gasperini, il giovane è sempre più vicino a un ritorno alla casa madre Juventus.