2009

Serie A: vincono Udinese e Milan

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Sono da poco terminati i due recuperi di Serie A relativi alla 17a giornata.

All’Artemio Franchi di Firenza la Fiorentina cade nel finale contro il Milan dopo aver giocato un’ottima partita. La squadra di Prandelli domina assolutamente il primo tempo, sia a livello fisico che tattico, riuscendo anche a trovare il gol su un’azione corale finalizzata dall’ex della partita, Alberto Gilardino, al secondo gol consecutivo dopo il lungo digiuno. Il Milan perde per infortunio Ambrosini (contusione al polpaccio sinistro), sostituito da Flamini, mentre ad inizio ripresa i viola si presentano con Gobbi al posto di Natali (stiramento al bicipite femorale) e Felipe che si sposta al centro. I primi minuti della ripresa da parte dei rossoneri sono molto intensi, sicuramente Leonardo si è fatto sentire nello spogliatoio, ma i gigliati reggono bene lo sfogo milanista e poi riprendono in mano il pallino del gioco. La cosa migliora ancora con l’inserimento di Zanetti al posto di Jovetic che consente ai viola di incrementare la densità  a centrocampo e di giocare palla a terra con tranquillità , mentre l’ingresso di Keirrison permette di far riposare Gilardino. Il Milan non ci sta e Leo inserisce Huntelaar per Gattuso e torna al 4-2-4, scelta che si rivela giusta poichè al 37′ della ripresa l’olandese scambia bene con Ronaldinho al limite dell’area e chiude un buon triangolo che l’ex Real Madrid conclude in rete; non impeccabile Frey nell’occasione. Nel finale il Milan rischia tantissimo su una conclusione di Keirrison a botta sicura, ma Abbiati para in maniera strepitosa, tuttavia, l’azione nasce da un fallo da rigore non segnalato su Montolivo. Poco dopo è Vargas a scaldare i guantoni di Abbiati che ancora una volta para in maniera impeccabile e mette in angolo. Nel finale arriva la beffa, Pato conclude in porta una palla vagante in area e mette la sfera sotto le gambe di Frey. Rossoneri che quindi si portano a -4 dall’Inter e riaprono il campionato.

Il Cagliari di Allegri manca l’aggancio al 4Ã?° posto in classifica. L’Udinese invece riabbraccia Marino e mette in “saccoccia” tre punti importantissimi. I sardi avevano concluso il primo tempo sull’1 – 0 grazie al gol di testa di Jeda nei primi minuti di gioco, anche se i friulani si erano resi più volte pericolosi, ma si erano mostrati imprecisi e poco cinici. Nella ripresa il tema non cambia ed è sempre Floro Flores che si rende pericoloso, ma la sua conclusione è ancora fuori. Poco dopo Di Natale si mangia un gol immenso, con Marchetti che ipnotizza il capocannoniere del campionato e devia in angolo. Al 60′ i bianconeri rischiano di prendere gol in contropiede, con Jeda che supera Handanovic in uscita, ma un difensore spazza sulla linea. Il gol del pari arriva al 68′ in maniera rocambolesca con Sanchez che sfrutta un’incertezza della difesa rossoblù ed appoggia in rete. Servono solo 2′ e l’Udinese raddoppia con Di Natale che mette alle spalle di Marchetti un tap-in facile in seguito all’ottimo assist di Sanchez.

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