2015

Serie A, duro confronto sulle risorse | CdS

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Oggi Assemblea di Lega: i nodi e i “focolai” di battaglia

Dopo i focolai di battaglia dello scorso 6 novembre, l’Assemblea di Lega si prepara ad una nuova rovente riunione. Oggi, infatti, l’incontro in via Rosellini verterà sulla ripartizione delle risorse economiche, che, sebbene sia solo il quarto punto all’ordine del giorno, rappresenta un argomento delicato. I nuovi criteri attraverso cui distribuire le risorse economiche richiamano l’attenzione dei club medio-piccoli, che invece sono disposti a parlare della riduzione della Serie A da 20 a 18 squadre in futuro.

LA STRATEGIA – Del resto le squadre che non si sentono al sicuro da un’eventuale retrocessione pretendono prima una ridefinizione del “paracadute”, che dovrà essere alzato e distribuito sul almeno tre stagioni, come accade in Premier League, per attenuare gli effetti della retrocessione in Serie B. Come evidenziato dal Corriere dello Sport, i club medio-piccoli vogliono ridurre le distanze con la società destinata ad incassare la fetta più ampia di risorse. Si vuole costruire un sistema più premiante, con una parte incrementale non limitata solo alle prime 10 classificate. Chiaramente questa prospettiva non intriga le grandi squadre. E siccome servono i due terzi dell’Assemblea per far approvare eventuali modifiche, i club medio-piccoli, che si fermano a 13, hanno cominciato a “corteggiare” Napoli e Fiorentina. Difficile immaginare che si arrivi già ad una soluzione che accontenti tutti. 

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