2012

Serie A, tredicesima giornata: Siena – Pescara, le pagelle

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SIENA 1-0 PESCARA PAGELLE SERIE A: Il Siena batte il Pescara in casa, grazie al bel gol di Valiani su palla offerta da Vergassola. Gli abruzzesi sbagliano dal dischetto con Vukusic. Gara ricca di occasioni, molte in contropiede, spesso sfumate proprio in area per scarsa precisione in conclusione. Portieri protagonisti in positivo. Lasciano il campo mister Cosmi, Capuano e Zanon. Il Siena agguanta la carovana in classifica, mister Stroppa consegna le dimissioni. Vediamo le pagelle giocatore per giocatore.

Siena – Pescara: 1-0 (30’pt Valiani)

(Rivivi l’incontro con la nostra diretta testuale)

SIENA (3-4-2-1):

Pegolo, 6,5: Il Pescara arriva meno spesso della sua squadra alla conclusione, ma ogni volta che viene chiamato in causa si fa trovare pronto.
Neto, 7: Il migliore di un reparto che nel complesso si è mosso bene. Tanta attenzione e anche spinta propositiva.
Contini, 6,5: con grinta blocca tutto ciò che può, puntuale e attento tranne che in un’occasione
Felipe, 6: tiene banco con attenzione e lucidità
Angelo, 6: propositivo in avanti, meno impegnato in difesa, la sua prova è ok
Vergassola, 6,5: l’esperienza vale e si vede, bello il cross per Valiani che varrà un gol.
Bolzoni, 6: nessuna sbavatura per lui questo pomeriggio
Rubin, 6: al contrario di Angelo si dedica più al lavoro difensivo che propositivo, ma il voto non cambia: prestazione senza elementi negativi
Rosina, 6: propositivo sin dal primissimo minuto dal rientro per infortunio. Cala un po’sul finire, complice proprio lo stato fisico, più che compensibile (20’st Sestu, 7: gioca solo metà tempo ma esplode subito in campo, evitando che i suoi perdano ritmo con le sue cavalcate)
Valiani, 7: pecca un po’di imprecisione in face conclusiva come tutti oggi, ma quando segna lo fa con un gol preciso e potente, bello da vedere. In avanti si fa vedere spesso (41’st Del Grosso, sv)
Calaiò, 5,5: da sottolineare la volontà, ma la sua sprecisione davanti alla porta è stratosferica oggi

Allenatore: Cosmi, 6: sa dare la carica al gruppo, che, specialmente in casa, sa dimostrarsi avversaria ostica. Buona l’aggressività, da migliorare il possesso palla. Deve lasciare la panchina al vice Palazzi per il suo carattere come spesso particolarmente focoso.

(A disposizione: Farelli, Campagnolo, Del Grosso, Coppola, Dellafiore, Verre, Rodriguez, Sestu, Bogdani)

 

PESCARA (3-5-2):

Perin, 7: quasi mostruoso, le lodi piovute su di lui le merita tutte. Presente nelle situazioni di ‘routine’, fa anche gli straordinari con eccezionali parate a difesa della porta.
Cosic, 5: si lascia scappare l’uomo sul cross di  Vergassola per Valiani, va in affanno più volte (35’st Celik, sv)
Capuano, 5,5: non troppo presente in occasione dei numerosi contropiede del Siena, lascia i suoi in dieci uomini.
Bocchetti, 5,5: non sono molti gli errori personali, ma l’attacco del Siena oggi mette in difficoltà
Zanon, 6: la sua prestazione va ben al di là del rosso. Soprattutto nel corso del secondo tempo non dà pace al Siena, creando occasioni su calcio d’angolo e cercando insistentemente compagni in area.
Nielsen, 6: prova a farsi vedere ma  non può spiccare da solo, anche perchè viene steso più volte dalla difesa bianconera che lo ferma
Cascione, 5,5: anche lui prova a farsi avanti ma non riesce ad essere concretamente pericoloso. Troppe perdite di palla.
Quintero, 6: la voglia è tanta, la precisone poca. Coglie ogni occasione per cercare la porta, persino direttamente dalla bandierina. Ma i suoi lanci sono sempre fuori misura (20’st Caprari, 6: le sue doti e la sua freschezza si notano, ma in 25 minuti non riesce a incidere come potrebbe)
Balzano, 6: soffre lo stesso difetto che contagia il match, la scarsa precisione.
Abbruscato, 5: sparisce in campo, non si fa trovare dai compagni. Prestazione impalpabile
Vukusic, 5,5: il rigore sbagliato è una spada di damocle sulla sua testa. In avanti prova a portarcisi ma spesso non aggancia i palloni offerti (11’st Jonathas, 5: non entra bene in partita, ha una sola valida occasione ma manca l’aggancio di testa)

Allenatore: Stroppa, 5,5: Dà le dimissioni al termine del match. Le colpe se le dividono lui e i giocatori poco adeguati, questa è l’impressione.

(A disposizione: Pelizzoli, Romagnoli, Soddimo, Bjarnason, Celik, Modesto, Togni, Jonathas, Caprari)

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