2020
Serie A, stipendi ridimensionati per Covid. Inter, Atalanta e Lazio le tre eccezioni
La spending review tocca anche la Serie A. Le big tagliano gli ingaggi, ma Inter, Lazio e Atalanta sono in controtendenza
I sacrifici imposti dall’emergenza sanitaria toccano anche la Serie A, e nello studio pubblicato dalla Gazzetta dello Sport gli ingaggi totali in Italia superano ampiamente il miliardo di euro, ma con un passo indietro deciso rispetto all’anno scorso (1 miliardo e 360 milioni). La politica di ringiovanimento ha portato i frutti sperato in casa Juventus, che senza più Pjanic, Matuidi, Higuain (tra gli altri) risparmia 58 milioni. In controtendenza invece Inter, Lazio e Atalanta, le tre squadre che aumentano il monte ingaggi, soprattutto a causa di rinnovi (Immobile) o ampliamento della rosa. La Juve viaggia sempre in testa con 236 milioni lordi, sui quali pesa e non poco lo stipendio da 31 milioni netti di Ronaldo.
Inter al secondo posto, ma i due dati che fanno veramente riflettere sono i seguenti. Il settimo monte ingaggi lordo della Serie A, quello della Fiorentina, equivale – a spanne – a quello personale di Cristiano Ronaldo. Mentre l’Atalanta dei miracoli è addirittura all’11° posto della classifica, tra Bologna e Genoa. I numeri evidenziano una recessione media, ma anche uno squilibrio netto tra le prime sei e il resto della compagnia. Un altro esempio: tutto lo Spezia guadagna praticamente quanto de Ligt (più bonus), e con un divario del genere competere con le big diventa complicato.