2012

Serie A: sedicesima giornata, Inter – Napoli: le pagelle

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INTER

HANDANOVIC 6,5 – Ammonito per perdita di tempo. Inler lo impegna per la prima volta nella ripresa, ma sul gol di Cavani non può nulla. Salva il risultato a pochi minuti dalla fine.

RANOCCHIA 6,5 – Tiene benissimo Cavani che svaria soprattutto sul suo lato

CAMBIASSO 7 – Non fa minimamente rimpiangere l’assenza di Samuel

JUAN 7  – Un’autentica roccia: conferma di essere insuperabile nell’1 vs 1, anche davanti a un mostro sacro come Cavani.

NAGATOMO 6,5 – Un punto di riferimento costante sul settore destro:  non rischia mai, quando vede il pericolo spazza via il pallone.

ZANETTI 6,5 – Poco fumo, tanto arrosto. Senso della posizione che permette a Cambiasso di arretrare.

GARGANO 6 – Ha il compito di tenere a bada suo cognato, un lavoro insolito specie se si sta parlando di un diretto al vertice della classifica. Non sfigura, anonimo però in fase di possesso.

PEREIRA 6 – Grandi meriti nel secondo gol, quando con un dribbling secco va via a Maggio e dà vita al gol di Milito. Rischia un clamoroso autogol a cinque minuti dalla fine.

GUARIN 7,5 – Prestazione sontuosa, il colombiano – in dubbio alla vigilia – si rivela il man of the match assoluto, proclamandosi l’imperatore del centrocampo. Contrasti vinti, gol, fase offensiva: cosa chiedergli di più?

CASSANO 6 – Lampi di classe nel primo tempo: al bacio il pallone con cui innesca Guarìn per il primo gol dell’Inter. Quando il Napoli sale in cattedra è costretto ad uscire, complice il suo solo calo fisico. (Dal 59’ Palacio 5,5 – Dà ossigeno a Cassano, ma non combina granché)

MILITO 6,5 – Il secondo gol è da manuale dell’attaccante. Per il resto, si muove tanto ma si vede poco. (Dal 74’ Coutinho sv)

ALL. STRAMACCIONI 6,5 – La mossa Guarìn gli dà ragione dopo 8’ di gioco. La sua Inter si esalta contro le big e dopo aver steso Milan, Juventus e Fiorentina manda al tappeto anche il Napoli. Buona la scelta di puntare su Pereira, che lo ripaga bene. Cambiasso dà più garanzie di Silvestre, è stato meglio non rischiare, nonostante l’assenza di Samuel.

NAPOLI

DE SANCTIS 6 – Non è lui il responsabile dei due gol dell’Inter: è vero che Guarìn tira sul suo palo, ma la distanza e la potenza del tiro rendono il pallone imprendibile. Lo sfiora invece su Milito, non abbastanza però per spingerlo fuori.

GAMBERINI 5 – Soffre molto le trame offensive degli attaccanti nerazzurri e si fa bucare troppo facilmente da Milito nel secondo gol. Mazzarri lo vede in difficoltà e lo cambia a fine primo tempo. (Dal 46’ Pandev 6 – Cambia volto al Napoli quando nella ripresa va a formare il tridente con Cavani e Insigne. Chiede un rigore, ma il tocco di Cambiasso era involontario)

CANNAVARO 6 – Mette una pezza laddove non arrivano i compagni. Cresce nella ripresa

BRITOS 5,5 – Non chiude come dovrebbe sul gol di Guarìn, ma si divide le colpe con Cavani.

MAGGIO  5 – Si fa uccellare nettamente da Pereira sulla sinistra nell’azione del secondo gol dell’Inter. Pecca sia in fase difensiva che offensiva. Appare onestamente fuori forma.

INLER 6 – Geometra del centrocampo che soffre la maggiore fisicità degli avversari. Mazzarri gli preferisce un centrocampista più robusto.  (Dal 58’ Dzemaili 6 – Più corsa e sostanza rispetto allo svizzero )

BEHRAMI 6 – Anima del Napoli: si prende tante responsabilità, gioca tanti palloni, ma si fa vedere eccome anche in interdizione. Rischia il rosso per doppia ammonizione.

ZUNIGA 5 – Troppo disordinato, Nagatomo lo tiene basso e quando prova ad avere iniziative viene stoppato subito.

HAMSIK 6 – E’ il faro della manovra offensiva degli azzurri: Stramaccioni lo mette in gabbia e gli concede poche libertà. (Dal 84’ Mesto)

CAVANI 6 – Tanta tenacia quando ribatte al rete il pallone respinto da Handanovic sul tiro di Maggio (era già gol?). Si sacrifica, e non è una novità, ma sul gol di Guarìn manca di attenzione.

INSIGNE 5,5 – Ci prova nel primo tempo con due belle conclusioni. Si spegne alla distanza a causa della stretta marcatura del trio difensivo interista

ALL. MAZZARRI 5,5 – Non è la prima volta che il suo Napoli subisce gol su corner. Forse è il caso di lavorarci meglio durante la settimana? Squadra troppo fragile difensivamente nel primo tempo: cambia l’assetto nella ripresa puntando sul 4-3-3 e togliendo Gamberini per Pandev.

Dall’inviato per Calcio News 24 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro

 

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