Editoriale
Serie A nerazzurra: Inter che spettacolo, Atalanta che reazione
La diciassettesima giornata di Serie A sorride ancora ai colori nerazzurri: l’Inter torna in vetta, sesta vittoria di fila per l’Atalanta
La Serie A si dipinge prepotentemente di nerazzurro in una domenica che segna la salita al potere dei campioni d’Italia in carica, per la prima volta al comando solitario in questo campionato.
Travolgente la quinta vittoria consecutiva dell’Inter, al netto della pochezza tecnica e mentale dimostrata dal Cagliari a San Siro. Un dominio assoluto nel gioco, nell’occupazione del campo e nella creazione di occasioni pericolose. Il record di parate nella carriera di Cragno la dice lunga sulla disparità di valori e sulla prestazione sontuosa di Barella e compagni.
Un’escalation di risultati e prestazioni che preoccupa le rivali, a cominciare dai cugini rossoneri che sulla rotta verso lo Scudetto si ritrovano ora a inseguire ma con il bonus dell’uscita dalle competizioni continentali da poter utilizzare fino a maggio.
Più arrembante che mai è anche l’Atalanta del Gasp, alla sesta vittoria di fila. La Dea non ha fatto una piega dopo lo spostamento di ventiquattro ore della sfida al Villarreal e soprattutto la delusione per un’eliminazione dalla Champions League tutto sommata poco attesa.
La reazione del Bentegodi è stata da grande, grandissima squadra. Il guizzo del solito Simeone (e a proposito di Cagliari, davvero nessun rimpianto?) non ha scalfito le certezze bergamasche, ritrovate come il russo Miranchuk che il tecnico torinese ha estratto dalla naftalina.
Chi invece di colpo sembra aver smarrito la retta via è il Napoli di Spalletti che nel giro di una decina di giorni è scivolato dal primo al quarto posto. La battuta d’arresto contro l’incredibile Empoli di Andreazzoli fa malissimo e le prospettive, tra infortuni e Coppa d’Africa, sono tutt’altro che rosee. Con questo trend, l’ipotesi di ritrovarsi a inizio febbraio già troppo lontani dalla vetta più che un timore rischia di rivelarsi cruda realtà.