I migliori e i peggiori di Sampdoria – Fiorentina

SERIE A SAMPDORIA FIORENTINA PAGELLE TABELLINO – Qualche istante fa è giunta al termine la partita dello stadio Luigi Ferraris – Marassi di Genova tra i padroni di casa della Sampdoria e gli ospiti della Fiorentina. La partita era valevole per la giornata numero dieci del campionato di Serie A Tim valido per la stagione 2014-15; andiamo a vedere come si sono comportate le squadre in campo: ecco le pagelle e il tabellino di Sampdoria – Fiorentina.

Sampdoria (4-3-3): Romero 7; De Silvestri 6, Palombo 6.5, Regini 5, Cacciatore 5.5; Soriano 6 (90′ Duncan s.v.), Rizzo 7.5 (71′ Krsticic 6), Obiang 6.5; Mesbah 6, Okaka 6, Bergessio 5.5 (65′ Eder 7). Allenatore: Mihajlovic 7.

Fiorentina (4-3-3): Neto 6; Richards 5.5 (65′ Pasqual 6), Rodriguez 4, Savic 6.5, Alonso 6.5; Aquilani 4.5, Badelj 5.5 (58′ Pizarro 5), Valero 7; Cuadrado 5 (68′ Gomez 6), Ilicic 5.5, Babacar 5.5. Allenatore: Montella 5.5.

SAMPDORIA – IL MIGLIORE

Luca Rizzo 7.5: Un messaggio a Mihajlovic e uno, chissà, ad Antonio Conte. Luca Rizzo oggi ha fatto vedere di non essere un comprimario ma di meritare anche la maglia da titolare. Il gol del due a zero è una magia perché con una finta da calcetto manda al bar la difesa viola e poi fulmina sotto le gambe un Neto che si aspettava il passaggio in mezzo. Prima rete in Serie A ma soprattutto una grandissima prestazione condita da molta intensità e chiusure addirittura sul fulmine Cuadrado, estremamente positivo.

SAMPDORIA – IL PEGGIORE

Vasco Regini 5: Là dietro la Sampdoria balla troppo, ma oggi era veramente difficile visto che erano assenti contemporaneamente sia Gastaldello che Silvestre e Romagnoli, praticamente mezza  difesa. Regini è uno dei peggiori perché gioca con troppa leggerezza: quando rinvia lo fa sempre mandando la palla centralmente e non sugli esterni, esce palla al piede dalla difesa senza convinzione e soprattutto sui calci piazzati va sempre in confusione. Peccato perché non aveva iniziato male la partita. 

FIORENTINA – IL MIGLIORE

Borja Valero 7: E’ tornato finalmente il metronomo che abbiamo apprzzato negli anni scorsi: non c’è un’azione degna di nota della Fiorentina che non passi dai suoi piedi e infatti il gol bellissimo di Savic nasce da un angolo disegnato molto bene da Valero. Va anche alla conclusione da fuori area, cosa che fino ad oggi ha sempre fatto con poca costanza, e soprattuttp si è dimostrato il vero motore delle azioni di gioco della Fiorentina. L’unica pecca è che non può giocare per tre e coprire le falle dei compagni di reparto.

FIORENTINA – IL PEGGIORE

Gonzalo Rodriguez 4: Giornata da dimenticare per il capitano della Fiorentina, non solo per il rigore sbagliato. Parlando del penalty va sottolineato come l’ex Villarreal abbia calciato con poca veemenza e centrale, forse il peggior tiro dagli 11 metri visto in Serie A quest’anno; più che altro la prestazione negativa arriva nei costanti duelli con Okaka, una bestia a livelo fisico e duro da marcare vista la buona tecnica. Rodriguez arriva sempre in ritardo e sul gol di Eder si fa saltare con troppa facilità anche se l’errore clamoroso è quello di Pizarro.

TABELLINO – Sampdoria 3-1 Fiorentina

Marcatori: 27′ rig. Palombo (S), 44′ Rizzo (S), 45′ Savic (F), 78′ Eder (S)
Ammoniti: Richards (F), Palombo (S), Cuadrado (F), Obiang (S), Rodriguez (F), Babacar (F)
Espulsi: nessuno.
Note: Romero (S) para un rigore a Rodriguez (F) al 32′

Sampdoria (4-3-3): Romero; De Silvestri, Palombo, Regini, Cacciatore; Soriano (90′ Duncan), Rizzo (71′ Krsticic), Obiang; Mesbah, Okaka, Bergessio (65′ Eder). A disposizione: Da Costa, Massolo, Fedato, Gabbiadini, Sansone, Marchionni, Fornasier, Wszolek. Allenatore: Mihajlovic.

Fiorentina (4-3-3): Neto; Richards (65′ Pasqual), Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Badelj (58′ Pizarro), Valero; Cuadrado (69′ Gomez), Ilicic, Babacar. A disposizione: Tatarusanu, Vergas, Marin, Basanta, Tomovic, Kurtic, Ilicic, Fernandez, Joaquin, Bernardeschi. Allenatore: Montella.

Arbitro: Giacomelli. Guardalinee: La Rocca e Barbirati. IV Uomo: De Pinto. Add: Mazzoleni e La Penna.