Editoriale
Serie A, sabato batticuore: Inzaghi e Giampaolo si giocano la panchina
Ritorna la Serie A con un sabato particolarmente intenso: Inzaghi e Giampaolo devono provare a cancellare le critiche
Va bene, le premesse sono forse un po’ aggressive ma è sin troppo evidente che il ritorno della Serie A coincida con un sabato di passione. In particolare per Inzaghi e Giampaolo, in evidente difficoltà nelle prime settimane di stagione.
In particolare l’Inter del tecnico piacentino è parsa irriconoscibile anche solo rispetto alla versione precedente, figuriamoci a quella scudettata di Antonio Conte. Imprecisa, sfilacciata, molle e tanti altri aggettivi non proprio esaltanti per la formazione nerazzurra.
Le due sconfitte contro Milan e Bayern Monaco hanno rimesso al centro del mirino il buon Simone, tra scelte e cambi discutibili e una fiducia che sembra scricchiolare. Non ufficialmente, chiaro, perché la parole distensive di Marotta devono valere come oro colato.
Ma è altrettanto evidente che il Toro, avversario a San Siro, sia una bruttissima gatta da pelare in questo momento. Un altro risultato negativo magari non significherebbe esonero immediato, ma di certo sarebbe una dura picconata alla panchina.
Così come non può dormire sonni tranquilli Marco Giampaolo, perennemente sulla graticola e con una Samp che non riesce davvero mai a spiccare il volo sotto la sua guida. La sfida al Milan è quanto di più complicato ci si potesse augurare, ironia del destino proprio quell’ambiente che lo scaricò senza mezzi termini nel recente passato. Questione di karma.