Holebas e Pjanic i migliori, grande prestazione di Osvaldo. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

Vince la Roma con il risultato di 4-2: le reti in ordine di Gervinho, Ranocchia, Holebas, Osvaldo e poi i due gol decisivi di Pjanic. I giallorossi non mollano la Juventus: male l’Inter, da rivedere l’approccio scelto da Mancini.

Roma (4-3-3): De Sanctis 6.5; Maicon 6, Manolas 6.5, Astori 5, Holebas 7.5; Pjanic 7.5, Keita 5.5 (al 63’ De Rossi 6), Nainggolan 6.5; Ljajic 6.5 (al 63’ Florenzi 6), Totti 6 (all’84’ Iturbe 5.5), Gervinho 7

Inter (4-4-2): Handanovic 5.5; Campagnaro 5, Ranocchia 6, Juan Jesus 5, Dodò 5.5 (all’81’ Icardi s.v.); Guarin 5, M’Vila 5 (al 66’ Kovacic 6), Medel 5.5 (all’81’ Obi s.v.), Kuzmanovic 6; Palacio 5, Osvaldo 7

ROMA – IL MIGLIORE

Holebas 7.5: Vero, alle volte non è impeccabile nella lettura delle situazioni difensive, ma va premiato per l’impegno costante in sovrapposizione e per lo splendido gol con cui riporta la partita sul percorso giallorosso: si invola sulla corsia sinistra, salta due avversari e lascia partire un diagonale di impressionante forza e precisione che non lascia scampo ad Handanovic.

ROMA – IL PEGGIORE

Astori 5: In occasione della prima rete nerazzurra si fa surclassare da Ranocchia che svetta di testa e lascia sul posto il centrale giallorosso, è sfortunato ma poco incisivo sul secondo gol di Osvaldo quando devia in rete la girata del centravanti italo-argentino. Nel complesso dunque risulta una prestazione piuttosto debole.

INTER – IL MIGLIORE

Osvaldo 7: Livello della prestazione altissimo: tiene da solo in scacco la retroguardia giallorossa per l’intero arco della partita, combatte su ogni pallone e si crea occasioni da gol in ripetizione. Splendida la rovesciata in avvio di ripresa: si coordina e calcia in un fazzoletto di terreno ed in una frazione di secondo, la palla termina a lato di qualche centimetro. Prova coronata dal gol del momentaneo 2-2: segna ancora da ex alla Roma – ci era riuscito anche nella scorsa stagione con la maglia della Juventus – e raramente si era visto così combattivo e presente.

INTER – IL PEGGIORE

M’Vila 5: Non aiuta affatto la fase di costruzione della manovra nerazzurra – e questo poteva risultare prevedibile – ma non sostiene a dovere la fase di non possesso ed i centrocampisti giallorossi sono liberi di smistare il gioco a proprio piacimento. L’approccio decisamente accorto adottato da Mancini non paga in termini di evoluzione del gioco né tantomeno in equilibrio.

TABELLINO – ROMA – INTER 4-2

Marcatori: Gervinho (R) 21’, Ranocchia (I) 36’, Holebas (R) 47’, Osvaldo (I) 57’, Pjanic (R) 60’, Pjanic (R) 92’

Ammoniti: Roma – Keita; Inter – Ranocchia, Palacio, Guarin

Espulsi:

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, Keita (al 63’ De Rossi), Nainggolan; Ljajic (al 63’ Florenzi), Totti (all’84’ Iturbe), Gervinho. In panchina: Skorupski, Lobont, Yanga Mbiwa, Cole, Somma, Strootman, Emanuelson, Paredes, Destro, Borriello. Allenatore: Rudi Garcia

Inter (4-4-2): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò (all’81’ Icardi); Guarin, M’Vila (al 66’ Kovacic), Medel (all’81 Obi), Kuzmanovic; Palacio, Osvaldo. In panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Mbaye, Donkor, D’Ambrosio, Krhin, Bonazzoli. Allenatore: Roberto Mancini