2012

Serie A – Roma – Fiorentina: le pagelle

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SERIE A ROMA FIORENTINA PAGELLE – Ecco le pagelle relative alla sfida dell’Olimpico tra Roma e Fiorentina, impegno valevole per la sedicesima giornata di campionato e terminato sul risultato di 4-2 per i padroni di casa.

Roma (4-3-3)

Goicoechea 6.5 – Non ha particolari responsabilità in occasione dei gol, salva la Roma nel finale su Seferovic.

Piris 5.5 – Soffre Pasqual e spesso perde posizione e marcatura. E’ dalle sue parti che la Roma soffre maggiormente, pur non avendo disputato una delle sue peggiori partite in giallorosso.

Marquinhos 6.5 – Diversi anticipi che testimoniano il suo tempismo, da rivedere con il resto della squadra nella lettura degli episodi che portano poi alle reti della Fiorentina.

Castan 6 – Non segue El Hamdaoui in occasione del 3-2, avvincente il duello fisico con Toni: alla lunga finisce per contenerlo abbastanza agevolmente.

Balzaretti 5.5 – Controfigura dell’esterno ammirato in quel di Palermo. Impreciso in appoggio, poche le sovrapposizioni degne di nota, nella ripresa soffre le iniziative di Cuadrado e Fernandez.

Bradley 6 – Si spende tanto per la causa giallorossa e si inserisce spesso in zona gol, ma non è lucido nelle scelte.

Tachtsidis 6.5 – Prestazione molto convincente. Sblocca la gara con un ottimo inserimento sul calcio di punizione battuto da Totti, ma non si limita a questo: ci mette il fisico e detta i tempi della manovra come mai gli era accaduto finora. Ingiustamente sostituito.

Florenzi 7 – Uomo ovunque dell’architrave zemaniana: rincorre tutti, si inserisce con costanza e ha qualità per duettare con i suoi compagni più accreditati. Grande sorpresa della stagione giallorossa.

Pjanic 7 – Cala nella ripresa ma il suo primo tempo è spettacolare: impiegato in un ruolo non suo, ha la qualità per risultare decisivo. Se la squadra oggi gira alla perfezione lo si deve anche a lui. C’è tanto Miralem Pjanic nella rinascita giallorossa.

Destro 6 – Bene in occasione dell’assist a Totti sul 2-1, ancora meglio nei movimenti che lo caratterizzano e distinguono dagli altri attaccanti della Roma. Oggi non è freddo in fase conclusiva, ma merita la sufficienza.

Totti 8.5 – Uno spettacolo. Due reti, due assist, corsa, tocchi geniali, idee illuminanti. Un talento immortale. Chapeau.

(De Rossi) 6 – Entra e prova a dare sostanza in una fase in cui la Roma gioca bene ma rischia le ripartenze avversarie. Perde una palla suicida che rischia di regalare il 3-3 a Seferovic.

(Perrotta) 6 – E’ in un ottimo periodo di forma e lo dimostra appena entrato: dinamico, partecipa al 4-2 di Osvaldo che chiude definitivamente una bellissima partita.

(Osvaldo) 6.5 – L’approccio alla gara è perfetto: si dà un gran da fare e alla prima vera occasione chiude la sfida. Cosa chiedergli di più? Implacabile.

 

Fiorentina (3-5-1-1)

Viviano 4.5 – E’ insicuro in occasione della rete che sblocca la gara, è clamorosa la papera sulla gran conclusione di Totti dalla distanza. Serata da dimenticare.

Roncaglia 5.5 – Male in occasione del vantaggio giallorosso, quando perde la marcatura di Tachtsidis. Si riscatta solo in parte con il gol del pari. La sua gara sotto l’aspetto prettamente difensivo risulta piuttosto debole.

Rodriguez 5 – La difesa viola oggi non dà le giuste garanzie a Montella e lui fa poco per rimediare. Si segnala in positivo soltanto per l’assist a Roncaglia nello schema che ha portato la Fiorentina sul momentaneo 1-1.

Savic 5.5 – Il meno peggio del pacchetto arretrato, ma non brilla. Dalla sua parte nella prima frazione di gara Pjanic fa il bello e cattivo tempo, lui si aiuta con il fisico e non cede del tutto.

Cassani 5.5 – La Fiorentina sfonda sempre dalla parte opposta con Pasqual, si limita al compitino. Tiene Balzaretti, ma potrebbe dare qualcosa in più in termini di apporto alla manovra offensiva. Sostituito all’intervallo.

Aquilani 5 – Un fantasma. Il centrocampo della squadra di Montella oggi accusa l’assenza di un interprete del calibro di Pizarro e l’ex giallorosso fa davvero poco per  non farlo rimpiangere. Male anche in interdizione, cresce leggermente nella ripresa ma la prestazione nel complesso è insufficiente.

Olivera 4.5 – Al ventesimo minuto deprecabili i suoi tacchetti sul polpaccio di Pjanic già a terra. Ed in effetti si segnala solo per quel gesto. Montella toglie di scena anche lui all’intervallo.

Borja Valero 7 – Giocatore impressionante. Qualità spaventosa, quantità non misurabile. Lo ritrovi ovunque e tutto ciò che fa lo fa con saggezza e determinazione. Uno spagnolo che fa eccezione: finora nessun suo connazionale aveva fatto così bene al suo esordio italiano, lui è già uno dei migliori interpreti del campionato nel suo ruolo.

Pasqual 6.5 – La manovra della Fiorentina trova sfogo soltanto dalle sue parti: punto di riferimento, affonda sempre la falcata e crea grattacapi continui alla retroguardia giallorossa con cross ed inserimenti. Ottima prestazione.

Cuadrado 6 – Il ruolo di seconda  punta non gli appartiene ma lui prova comunque a dare fastidio alle linee giallorosse. Più a suo agio nella ripresa quando viene riportato da Montella nella sua posizione naturale.

Toni 5.5 – Si batte come un leone tra Castan e Marquinhos: nella prima frazione è penalizzato dall’approccio scelto da Montella, ma fa sentire la sua presenza fisica. Alla lunga non incide.

(Mati Fernandez) 6 – Montella lo lancia nella mischia per riequilibrare la sua Fiorentina e il cambio risulta azzeccato: quantomeno il centrocampo viola può godere di un maggior dinamismo.

(El Hamdaoui) 6.5 – Entra e segna. Le squadre ancora non hanno fatto rientro in campo e lui ha già accorciato le distanze con un bel colpo di testa gelando il già ghiacciato Olimpico. Altra sostituzione indovinata da Montella, che con il senno di poi avrebbe probabilmente optato dall’inizio per lo schieramento della ripresa.

(Seferovic) 5.5 – Ha la palla del 3-3 sui piedi, ma si fa ipnotizzare da Goicoechea.

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