2012

Serie A – quindicesima giornata, Udinese – Cagliari: le pagelle

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PAGELLE UDINESE CAGLIARI 4-1Udinese e Cagliari si sono incontrate allo Stadio Friuli per la partita valida per il 15^ turno di Serie A. L’incontro si chiude con un 4-1 a favore dei padroni di casa. Nel primo tempo tuttavia il Cagliari scende in campo deciso e preciso, sembra non voler regalare il pallone all’avversaria e promette battaglia. Promessa che si infrange però dopo il gol di Pereyra, che apre la fase d’oro dell’Udinese. Da lì i sardi si imbarcano in un match caratterizzato da una difesa mal posizionata che subisce gol su gol. E quando il risultato si fa pesante reagire, anche con la testa, diventa difficile. Ne approfittano anche Angella, Danilo e Pasquale per un’Udinese grintosa che scaccia la crisi con un risultato nettissimo. La faccia la salva Dessena, trovato a centro area da un preciso lancio di Cossu.

Udinese – Cagliari 4-1: 33’pt Pereyra (U), 38’pt Angella (U), 3’st Danilo (U), 21’st Pasquale (U), 34’st Dessena (C)

(Rivivi l’incontro con la cronaca testuale)

UDINESE (3-5-1-1):

Brkic, 6: interviene raramente ma guadagna due buone uscite
Angella, 7: In generale buone chiusure, rischia qualcosa con Nenè ma sigla anche un importante raddoppio
Danilo, 6,5: ogni dubbio è fugato con un gol quest’oggi, mediamente bene anche dietro
Heurtaux, 6: non fa rimpiangere le assenze, meno protagonista rispetto ad alcuni compagni
Faraoni, 6,5:  partita di sostanza e quantità, continua a spingere regolarmente (39’st Maicosuel, sv)
Pereyra, 6,5: non si va vedere costantemente per tutta la gara ma è lui che apre le danze, e da lì la partita dell’Udinese cambia
Allan, 6: grinta in mezzo al campo e lavoro che serve, le azioni pesanti oggi però toccano ad altri
Badu, 6: non si fa vadere spesso, oggi un po’timido
Pasquale, 7: ritorna e macina bene sulla sua fascia. Condisce la bella prestazione con un gol
Fabbrini, 7: dispensa costantemente palloni, cercando di mandare in rete anche Totò Di Natale, guadagna falli, angoli e chi più ne ha più ne metta. Fondamentale la sua galoppata sul gol di Pasquale. I crampi sono il segno della sua corsa mai mancata oggi (33’st Willians,sv )
Di Natale. 6,5: stramente oggi si occupa più di fare lavoro sporco a servizio della squadra e non riesce a trovare la porta. I suoi movimenti in area sono però costante preoccupazione per l’avversaria (47’st Zielinski,sv )

Allenatore: Francesco Guidolin, 7: riesce a mettere su una squadra capace di far fronte ai tanti infortuni. Inizialmente i suoi sembrano subire maggiormente rispetto al Cagliari ma, forse complice anche la sua grinta – si siede solo una volta nei 90 minuti, e subisce gol- l’undici reagisce e si impossessa della giornata.

(A disposizione: Padelli, Pawlowski, Coda, Willians, Gabriel Silva, Armero, Renegie, Zielinski, Barreto, Maicosuel)

CAGLIARI (4-3-1-2):

Avramov, 6: dare di più dopo 4 reti riesce difficile, tuttavia sfigura meno di quanto il risultato lasci immaginare. Sventa tiri pericolosi di Di Natale
Pisano, 5: spinge un po’ a inizio gara, quando il Cagliari è superiore. Poi sparisce seguendo l’andamento della gara
Astori, 5: dopo la prima rete comincia il diluvio per le retrovie sarde. Più che comandare si lascia comandare dall’Udinese
Ariaudo, 5,5: Si fa vedere leggermente di più ma la copertura oggi è pessima per tutto il reparto, posizioni costantemente sbagliate
Avelar, 6: salva il voto per qualche scatto in avanti nel primo tempo
Dessena, 6: non si fa vedere molto ma salva la faccia e regala un po’di morale al Cagliari con la sua rete
Ekdal, 5,5: preferito a un Cossu appena rientrato fornisce un buon tacco per Avelar e poi poco altro (17’st Cossu, 6: non può cambiare molto quando ormai la partita è tutta in salita, bello il pallone offerto a  Dessena)
Conti, 5: è carico all’inizio della gara e sembra promettere buone cose mostrando precisione. Ma l’erroraccio in difesa permette a Pereyra di segnare e da lì iniziano i problemi dei suoi
Nainggolan, 5,5: non è colpevole del risultato disastroso ma non trova e non si fa trovare, piuttosto anonimo (40’st Casarini, sv)
Nenè, 5: si fa vedere un paio di volte in area, per il resto sembra quasi stizzirsi via via e il giallo guadagnato buttando in campo un pallone di troppo a gioco fermo sembra uno specchio di ciò
Sau, 5: non ripete le ottime prove mostrate fino ad oggi, non tocca quasi mai il pallone (23’st Thiago Ribeiro, 5: difficile oggi entrare e dare davvero una scossa)

Allenatore: Ivo Pulga, 5: la squadra inizia benissimo, si rende pericolosa, tiene il pallone. Ma appena la sfera arriva nelle retrovia l’impalcatura crolla. Un misto di problemi difensivi, errori e di morale, questioni da risolvere al più presto.

(A disposizione:  Carboni, Rossettini, Casarini, Murru,  Thiago Ribeiro, Ibarbo, Cossu)

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