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2012

Serie A – quattordicesima giornata, Parma – Inter: le pagelle

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SERIE A PARMA INTER LE PAGELLE – Una vittoria che passa dai piedi di Sansone, non autore di una grande prestazione, ma che premia Donadoni per averlo tenuto in campo fino alla metà del secondo tempo. Un’Inter che nel primo tempo prova a fare la partita, ma che subisce le incursioni di un pericoloso Biabiany, migliore in campo.

PARMA

Mirante 6: Non è chiamato a grandi interventi come il suo dirimpettaio nerazzurro, ma nelle uscite è sempre preciso e mai a vuoto. 

Rosi 6: Qualche acciacco fisico lo limita nelle sue solite cavalcate e senza lo scaldamuscolo, che l’arbitro costringe a togliersi per differenze cromatiche con la divisa, sembra perdere la sua forza atletica. Le sue spinte mancano. (dal 28′ st. Benalouane s.v.)

Zaccardo 6,5: Ne prende tante negli scontri con Palacio e Milito, ma riesce a limitare il primo e controllare il secondo, sul quale fa di più il compagno di reparto.

Paletta 6,5: Ottimo anche il suo lavoro in difesa, come dicevamo: Milito non ha vita facile e non riesce a staccarsi di dosso il difensore ducale.

Gobbi 6: Sgaloppate vincenti sulla fascia sinistra con dei buoni cross che vanno a coprire le defezioni di Sansone. Troppo nervoso in fase di copertura con Banti che prima lo ammonisce e poi richiama sovente per evitargli la seconda ammonizione.

Marchionni 6,5: Con l’uscita di Sansone svaga anche sulla sinistra, ma nei primi sessanta minuti è l’ottimo supporto a Biabiany sulla destra. Non affonda necessariamente sempre, tranne nei primi minuti quando mette in difficoltà Handanovic.

Valdes 6,5: Dai suoi piedi passano tutte le palle del Parma, quando non sono affidate alla corsa di Biabiany. Fa anche gioco di rottura raddoppiando spesso sulle marcature di Acquah.

Acquah 5,5: Gli danno il compito di costruzione in alcune situazioni, azzardando. Quando, però, è chiamato a intedire in mezzo al campo prova a fare il possibile, ma si sente l’assenza di un Galloppa o Parolo al suo posto. 

Sansone 6: Nel primo tempo la sua prestazione è palpabile in maniera negativa. Spreca tantissimo e soprattutto riesce a rovinare un contropiede fondamentale a metà del primo parziale cercando un dribbling troppo lezioso. Nel secondo tempo trova l’intuizione giusta per sbloccare la gara: premiato Donadoni che lo tiene in campo nonostante una partenza negativa. (dal 32′ st. Belfodil s.v.)

Amauri 5,5: Impacciato e poco incisivo. Si propone comunque tanto e lotta su diversi palloni. Prova anche a fare da seconda punta cercando il dribbling prima dell’assist, ma non è il suo mestiere.

Biabiany 7: Classica spina nel fianco delle difese avversarie. Nagatomo e Juan Jesus provano a contenerlo evitando che possa partire in velocità, ma il francese spesso ci riesce. Tra i più pericolosi della sua squadra in attacco andando spesso al limite dell’area costringendo gli avversari ad atterrarlo.

INTER

Handanovic 6,5: Già al terzo minuto deve salvare il risultato. Poi nel primo tempo si lascia andare a parate importanti che riescono a mantenere inviolata la propria rete.

Ranocchia 6: In difesa emerge sempre e nel primo tempo prova anche a impostare. È il difensore che prova anche ad avanzare e portare avanti la squadra alzando il baricentro. Nel secondo tempo deve attenersi alle nuove situazioni di gioco.

Samuel 6: Come Ranocchia non sfigura e mantiene Amauri blindandolo sulla trequarti.

Juan Jesus 5: Biabiany lo mette sempre in difficoltà sulla velocità e nessuno lo supporta per evitare il crollo. Il francese ha piena libertà. Non una prestazione degna delle sue precedenti. (dal 41′ st Duncan s.v.)

Zanetti 6: Solita prestazione di sostanza, senza però riuscire e poter mai affondare. Deve mantenersi a centrocampo e smistare le palle che gli arrivano.

Guarin 6,5: Conferma che, se in giornata, è molto pericoloso. Punizioni o tiri dalla distanza, anche se non sempre precisi, rappresentano i punti focali delle azioni del colombiano. Il possesso palla, dalla parte dei nerazzurri, è anche sua responsabilità.

Cambiasso 6: Lavoro duro e di interdizione in mezzo al campo: è suo tutto il compito sporco in mezzo al campo. Con l’ingresso di Duncan nel finale prova anche a fare il perno alto del rombo, senza giustizia. (dal 44′ st. Livaja s.v.)

Alvarez 6: Sfrutta a metà la sua occasione dimostrando di voler fare tanto. Spesso va a prendersi palla dietro la linea del centrocampo e riparte all’attacco. Tanto movimento e tante giocate provate, senza trovare mai, però, la decisiva. (dal 26′ st. Coutinho s.v.)

Nagatomo 5,5: Nonostante il tanto impegno e la tanta corsa sulla fascia sinistra non difende mai, attacca sempre, ma spesso male. Cross dalla sua parte se ne vedono pochi, così come l’uno contro uno non viene mai tentato.

Palacio 5: Prestazione negativa dell’attaccante argentino che riesce anche a farsi ammonire in un’azione che non avrebbe portato alcun problema all’Inter. Per il resto nel primo tempo Milito prova a servirlo con tutte le palli possibili, ma lui non le sfrutta mai.

Milito 5,5: Tanto movimento nei pressi dell’area di rigore e tante palle servite a Palacio. Prova lo scatto, prova il dribbling, ma non riesce mai a incidere come dovrebbe.

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