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Serie A, Casini: «Stadi fermi a Italia ’90, sulle partite in chiaro…»
Le parole di Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, sulla questione stadi e diritti tv. Tutti i dettagli
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha parlato in occasione de Il Foglio Sportivo 2023.
PAROLE – «Gli studi dimostrano che rispetto agli introiti che si possono avere dalle tv, il dramma è rappresentato dalla pirateria, che incida su quelli che possono essere i guadagni per la Serie A e il mondo del calcio. Siamo stati contenti di vedere la proposta di legge della Camera che consentirà di intervenire in modo concreto, ora è al Senato ma è importante che entro l’estate venga approvata. Partite in chiaro? Non anticipo nulla, sono solo ipotesi. Il bando è una proposta che la Lega fa al mercato, quindi più diversificata è più si dà possibilità a emittenti di presentare offerte. Il calcio e lo sport non sono isole, in Italia il sistema paese è complicato per le infrastrutture. Pensare che realizzare stadio sia più facile di realizzare una autostrada è una utopia. Tutti i problemi che esistono per realizzare le opere pubbliche le ritroviamo negli stadi. Euro 2032? Come ha detto Abodi, è fondamentale ma non può essere l’unica ragione per lavorare in modo veloce e operativo. Se avessimo la conferma da parte dell’UEFA sarebbe un’opportunità straordinaria, in Italia siamo fermi a Italia ’90 e a qualche partita dello scorso Europeo».