Fioccano le occasioni al Ferraris di Genova tra Genoa ed Inter nell’anticipo della 9^a giornata di Serie A.

Le due squadre danno vita ad un incontro a viso aperto con tante palle gol per entrambe le squadre e molto dinamismo, con un tasso agonistico che spesso rasenta il limite della regolarità .

Parte dalla panchina il Principe Milito, che forse avrà  tempo e modo nel secondo tempo per farsi apprezzare dai suoi ex tifosi. Ottima partita invece dall’altra parte di Luca Toni, che entra sempre nelle azioni pericolose e costruisce sponde e spazi per i compagni, che più volte si presentano dalle parti di Julio Cèsar, che però dice di “no” agli avversari più volte con interventi puntuali e plastici. Nel frattempo Benitez perde Cambiasso per un problema muscolare e, girandosi in panchina, si accorge che l’unica alternativa rimasta è Muntari, in virtù delle assenze di Stanokvic, Thiago Motta e Mariga.

L’occasione più grande della prima frazione capita sui piedi di Marco Rossi verso il quarantesimo, con il centrocampista dei liguri che viene liberato da Rafinha, abile a rimettere al centro un pallone dal fondo di destra, che però il capitano rossoblù strozza troppo e termina fuori.

La scelta forzata di Benitez di dover far entrare in campo il mediano ghanese risulta vincente, ed è proprio l’ex Udinese e Portsmouth a piegare la squadra di Gasperini nei minuti di recupero con una conclusione dalla distanza che Eduardo non controlla (un po’ goffo il portoghese) e termina in rete.

Ora ripresa tutta da vivere!