2015
Serie A: Milan-Sampdoria, le pagelle
Il camerunense illumina il mezzo black out di San Siro, ma gli risponde il gladiatore De Jong
Si è conclusa da pochi minuti Milan Sampdoria valida per la trentesima giornata del campionato di serie A 2014/2015. Tanto Milan nel primo tempo, ma Sampdoria galvanizzata fin dai primi secondi della ripresa. Alla fine è un giusto pareggio tra rossoneri e doriani grazie alle reti di Soriano (su magia di Eto’o) e di De Jong su rovesciata. Prodezza balistica forse deviata da un giocatore blucerchiato. Vediamo le valutazioni nel dettaglio.
Milan (4-3-3): Diego López 6, Abate 6 (71′ De Sciglio 6), Paletta 6,5, Mexes 6,5, Antonelli 6,5, Bonaventura 6, De Jong 7, Van Ginkel 6,5, Cerci 5 (62′ Suso 6), Destro 6 (77′ Pazzini 5,5), Ménez 6,5. All.: Filippo Inzaghi
Sampdoria (4-3-2-1): Viviano 6, De Silvestri 6 (87′ Wszolek SV), Silvestre 6, Romagnoli 6,5, Mesbah 6,5, Obiang 6, Palombo 6,5, Soriano 7 (66′ Duncan SV), Eder 6,5, Okaka 6 (73′ Muriel SV), Eto’o 8. All: Sinisa Mihajalovic
MILAN – IL MIGLIORE
Nigel De Jong 7 – Scontata come scelta, ve lo concediamo, ma l’autore del pareggio rossonero su azzeccatissima rovesciata è il solito gladiatore che si arrende sempre per ultimo quando la sua maglia affoga nel sudore. Non mancando mai di trasmettere quei “cojones” che possono rivoluzionare anche le serate più storte (quale questa rischiava di diventare: e non stiamo parlando solo del semi-black out nel primo tempo). Imprescindibile per il gioco/non gioco di Inzaghi.
MILAN – IL PEGGIORE
Alessio Cerci 5 – Emblematica la sua azione al 32esimo del primo tempo: Van Ginkel lo serve generosamente in area, ma l’ex granata fa di tutto per spostarsi la palla sul piede buono (il sinistro) e l’azione sfuma in un mesto festival del tentennamento. Per il resto s’impegna, corre, sgroppa da una parte all’altra del campo, ma non è la fatica titanica ciò che il Milan vuole da lui. Semmai i cross e gli affondi vincenti tipo quello di Palermo. Esce tra i fischi (forse un po’ troppo ingenerosi) e il dubbio amletico resta: non è più lui dai tempi madrileni oppure il buon Inzaghi non sarà mai il suo Ventura?
SAMPDORIA – IL MIGLIORE
Samuel Eto’o 8 – Lo scorso 10 marzo ha compiuto i suoi primi 34 anni, 5 stagioni fa diventava campione d’Europa in maglia nerazzurra, ma evidentemente il mare di Genova e le coccole cinematografiche del presidente Ferrero lo devono aver ringiovanito di almeno 10 primavere. A San Siro è letteralmente devastante nel senso che è un po’ ovunque (difesa, centrocampo, attacco, panchina e tunnel degli spogliatoi) e illumina il fronte offensivo molto meglio di Eder ed Okaka, stasera un po’ spenti. Il passaggio filtrante per il gol di Soriano, inoltre, è roba da leccarsi i baffi. Eto’o, Eto’o sparge magie sul campò!
SAMPDORIA – IL PEGGIORE
Nessuno – Nel primo tempo avremmo elencato un tot di nomi eccellenti (a partire da un Okaka decisamente spaesato e troppo solo là davanti), ma nella ripresa la squadra torna ad essere ciò che è – una delle grandi firme del campionato in corso – ritrovandosi in tutti i suoi reparti. Un po’ incerto Viviano nelle uscite, ma sulla rovesciata di De Jong (con tanto di deviazione doriana…) non poteva farci nulla. Assolto.
IL TABELLINO
Marcatori: 58′ Soriano, 74′ De Jong
Ammoniti: 43′ Obiang, 52′ Paletta, 83′ De Jong, 96′ Mexes, 96′ Wszolek
Espulsi: nessuno
Arbitro: Rocchi
Milan (4-3-3): Diego López; Abate (70′ De Sciglio), Paletta, Mexes, Antonelli; Bonaventura, De Jong, Van Ginkel; Cerci (62′ Suso), Destro (77′ Pazzini), Ménez. All.: Filippo Inzaghi
Sampdoria (4-3-2-1): Viviano; De Silvestri (88′ Wszolek), Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Obiang, Palombo, Soriano (65′ Duncan); Eder, Okaka (73′ Muriel), Eto’o. All: Sinisa Mihajalovic